"Sapevamo che avremmo trovato delle difficoltà. Oltre al fitto calendario, abbiamo avuto tante assenze per il Covid che alla lunga hanno pesato - ha continuato -. Contro il Napoli sarà difficile perché loro sono un'ottima squadra, anche ci saranno degli indisponibili". "Non abbiamo ancora battuto una big? Sarebbe importantissimo, tra noi c'è grande spirito di rivalsa. Domani dovrà essere un nuovo inizio, sappiamo che un punto tra Verona e Benevento è poco", ha proseguito. "Stiamo subendo di più ma è un discorso di squadra, perché i difensori sono rimasti gli stessi - ha spiegato Inzaghi -. L'anno scorso eravamo una delle miglior difese della Serie A...". 

Poi qualche battuta sul rapporto con Lotito e sul rinnovo. "Lo sapete che con Lotito ho un rapporto che va oltre il classico rapporto allenatore-presidente - ha raccontato Inzaghi -. Era felice dopo il Bruges per il passaggio del turno, poi giustamente si aspettava di più contro Verona e Benevento, ma tra di noi non c'è nessun problema". "Il rinnovo dipenderà dal mercato di gennaio? Assolutamente no - ha spiegato il tecnico della Lazio -. Ho parlato in serenità con Lotito dopo la Champions e dopo il Benevento". "Adesso siamo concentrati su Napoli e Milan, poi vedremo - ha aggiunto -. Tra me e lui c'è un rapporto che va oltre il calcio, lavoriamo insieme da 16 anni circa".

Chiusura sulle condizioni di Acerbi: "Dice che sta bene, ha dato buone risposte. Vedremo dopo oggi"