Parla il tecnico biancoceleste alla vigilia della semifinale di andata di Coppa Italia: "Giallorossi favoriti ma ho fiducia nel mio gruppo"
"Ho grande rispetto per la Roma e Spalletti ma noi non abbiamo paura e giocheremo a testa alta": musica e testo di Simone Inzaghi alla vigilia della semifinale di andata di Coppa Italia. Il tecnico della Lazio vede favoriti i giallorossi in un derby che si disputerà sui 180 minuti. "Noi non siamo qui per caso, abbiamo fatto 6-7 mesi eccezionali e ci siamo guadagnati col sudore tutto questo. Nainggolan? Tutta la loro rosa è forte".
Un derby è sempre un derby, soprattutto nella Capitale. E se poi vale l'accesso alla finale di Coppa Italia, ecco che il suo valore può senza dubbio aumentare. Lo sa bene mister Inzaghi che, infatti, nella conferenza della vigilia sembra far appello a tutto il suo orgoglio biancoceleste: "Sappiamo cosa ci aspetta ma io ho grande fiducia nel mio gruppo che è forte e compatto". Un gruppo che, forse distratto proprio dal pensiero del derby, nell'ultima gara di campionato ha trovato non poche difficoltà per battere l'Udinese: "Abbiamo fatto una gara sotto tono, può capitare alla vigilia di un derby. Ne ho vissuti tanti, so che nella testa di un calciatore può capitare questo" ammette il tecnico.
Un derby particolare, quello che aspetta Roma e Lazio, che si deciderà tra andata e ritorno: "Dovremo cercare di fare la nostra partita sapendo che a differenza degli altri turni bisogna ragionare in 180 minuti. Dovremo fare una partita importante, la Roma è favorita. Ma ho grande fiducia in me stesso, nel mio staff e soprattutto nei miei giocatori". Orgoglio, appunto, ma anche consapevolezza: "Il derby è una partita particolare e si paga il minimo errore. In campionato abbiamo fatto 50-60 minuti meglio di loro, poi abbiamo commesso gravi errori individuali e ci sono stati altri fattori. Ma ce la siamo giocati alla pari".
Poi Inzaghi passa a parlare di uomini e moduli: "Valuteremo la difesa a 3, abbiamo 3 elementi importanti assenti. Ma sappiamo che abbiamo altri giocatori, abbiamo Lukaku che mi ha sempre dato garanzie quando l'ho chiamato in causa. Davanti a lui ha trovato Radu e Lulic che per noi sono indispensabili. Per la disposizione tattica vedremo, devo vedere anche come hanno recuperato i ragazzi dalla gara di domenica". Mosse particolari per bloccare Nainggolan, forse l'uomo più in forma del campionato? "Sta facendo cose straordinarie, ma sarebbe sbagliato pensare solo a lui. Dzeko è il capocannoniere, hanno Perotti, Salah, che all'andata mancò e forse alla fine fu un vantaggio perché trovarono la quadratura del cerchio. Siamo pronti a tutto, l'unica cosa che chiedo è l'approccio mentale. Una partita del genere non può essere sbagliata sotto questo punto di vista".
Parlando, invece, dei suoi giocatori, Inzaghi spiega: "Keita e Felipe sono giocatori straordinari, sono importantissimi per noi, sono giovani. Grazie anche loro siamo a questo punto. Dovremo tutti fare la partita giusta. Sono fiducioso. Bastos in una difesa a 4 il più adattabile così come Wallace. A Empoli quando siamo rimasti con la difesa a 4 ho preferito Wallace. Spostando Basta a sinistra, nel caso, potrebbe giocare Wallace". Il tecnico non ha escluso poi il possibile recupero di Marchetti o l'impiego, appunto, di Wallace, che ha citato spesso e che nella gara di campionato commise un grave errroe ma che "sta facendo cose molto buone, si impegna tanto, è sempre positivo, indipendentemente dalle mie scelte".
Un ultimo pensiero su quello che potrà fare la Lazio per segnare: "Hanno un'ottima fase difensiva, giocano con 5 difensori visto che Peres ed Emerson aiutano i 3 dietro. Si sacrificano tutti, è una squadra che sta facendo benissimo. Dovremo essere compatti e non fare arrivare palle pulite. Ma faremo la gara giusta". Ne è convinto Simone Inzaghi, uno che i derby della Capitale li conosce bene.