Lazio, il dribbling di Inzaghi: niente conferenza e domande... sulla Juve

Il tecnico parla a Lazio Style: "Negli ultimi 180' voglio vedere la maturità della squadra. Guerrieri titolare"

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Simone Inzaghi, che dribbling... Niente conferenza stampa per il tecnico della Lazio alla vigilia della sfida di campionato contro il Bologna. Una decisione, quella di annullare il consueto appuntamento con i giornalisti, presa probabilmente per evitare domande sul futuro: Inzaghi è infatti indicato come principale candidato per sostituire Max Allegri sulla panchina della Juve. Le sue considerazioni sono state affidate ai microfoni di Lazio Style.

"Questi ultimi giorni sono stati di grande festa, abbiamo celebrato la vittoria in Coppa Italia insieme ai nostri tifosi e alle famiglie - ha detto Inzaghi al canale del club tornando sul trionfo di mercoledì scorso - Ci sono ancora due partite importanti da giocare, vogliamo finire campionato al meglio: gli ultimi 180 minuti saranno per me importanti perché voglio vedere il livello di maturità della nostra squadra, nonché spirito, determinazione e concentrazione dei ragazzi. Contro l'Atalanta abbiamo disputato una grande partita, abbiamo messo il cuore, siamo stati intensi per 95 minuti, è stata una delle migliori partite della stagione insieme al successo nel derby e a quello di San Siro in Coppa Italia con il Milan". Sulla formazione anti-Bologna: "Ho inevitabilmente qualche dubbio. Guerrieri sicuramente sarà in campo dal primo minuto perché se lo merita, è un ragazzo serio, un grande portiere, è parte integrante del nostro gruppo. Con me hanno esordito tanti giovani, domani arriverà il suo momento, se lo merita".

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