Amichevoli: la Lazio parte forte, 14-0 all'Auronzo

Biancocelesti subito in palla nella prima apparizione stagionale: in evidenza Keita (poker) e Perea (tripletta)

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Finisce con una goleada la prima amichevole estiva della Lazio di Pioli. Ad Auronzo di Cadore i biancocelesti hanno battuto 14-0 una selezione locale di Seconda categoria. In grande evidenza Keita e Perea, autori rispettivamente di un poker e di una tripletta. A segno anche il centrocampista Morrison, ex West Ham, che ha firmato una doppietta. Completano il tabellino i gol di Djordjevic, Patric, Gentiletti, Oikonomidis e un'autorete.

Pioli schiera la squadra con il 4-3-3. In difesa la coppia centrale è composta da Mauricio e Hoedt. A centrocampo ci sono l'inglese Morrison e il classe ‘96 Murgia, in attacco tridente Perea-Djordjevic-Keita. Il primo gol della stagione lo segna Perea che insacca di testa su cross di Keita. Troppo divario in campo e la Lazio chiude il primo tempo sul 6-0: a spaccare la partita è Keita, che mette lo zampino in quasi tutte le azioni pericolose. Sale in cattedra anche Morrison che, prima dell'intervallo, bagna il suo debutto andando a segno due volte, prima con un destro a fil di palo dal limite, poi con un pallonetto sull'uscita del portiere. Il 6-0 che chiude il primo tempo è di Djordjevic, tornato finalmente in gol dopo il brutto infortunio dello scorso gennaio che l'aveva costretto ai box per più di tre mesi. Nella ripresa Pioli cambia sette undicesimi: restano in campo solo Murgia, Morrison, Keita e Perea. La furia sul malcapitato Auronzo, tuttavia, non si placa e i biancocelesti vanno a segno altre otto volte. Segnano ancora Keita (3), Perea (2), Patric (ex Barcellona B), Gentiletti su rigore e Oikonomidis. Pioli può sorridere: in attesa dei big, la sua Lazio c'è.

Buona sgambata anche per il Chievo che a San Zeno di Montagna batte 6-0 una rappresentativa locale. In evidenza il 25enne centrocampista danese Christiansen che apre le marcature con una botta da fuori e confeziona l'assist per il raddoppio dell'ex attaccante del Catania Lucas Castro che, prima dell'intervallo, firma la doppietta personale. In mezzo c'è gloria anche per Meggiorini. Nella ripresa il Chievo arrotonda il risultato con le reti di Paloschi (che sbaglia anche un rigore) e Hetemaj. Nel conto delle occasioni create dalla squadra di Maran spicca un gran sinistro di Birsa che si stampa sulla traversa.

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