Agnelli: "Affetto e gratitudine nei suoi confronti". Paratici: "E' stata una persona importantissima, mi ha insegnato tutto"
La separazione tra la Juve e Beppe Marotta è una decisione diventata di dominio pubblico poco meno di un mese fa e oggi è arrivato l'addio ufficiale da parte della società attraverso un comunicato: "Il suo nome rimarrà per sempre nella storia del club", si legge sul sito dei bianconeri. Al termine dell'assemblea degli azionisti, in conferenza stampa, Andrea Agnelli ha salutato l'ormai ex amministratore delegato: "Nulla toglierà ai sentimenti di affetto e gratitudine nei suoi confronti".
Il presidente bianconero ha spiegato che "le scadenze di una società quotata in borsa non le fisso io, la decisione è naturale che avvenga in questo momento. Nulla toglierà al sottoscritto i sentimenti di affetto, gratitudine e insegnamento che il direttore ci ha lasciato da questo punto di vista. Ci sono delle scadenze di corporate governance che dobbiamo rispettare". Anche Fabio Paratici, per tantissimi anni braccio destro di Marotta, ha voluto salutare l'ex ad: "E' stata una persona importantissima, che mi ha insegnato tutto. Sono il primo a ringraziarlo e cercherò di fare il mio meglio per sentire il meno possibile la mancanza". Così Pavel Nedved: "Ribadisco il mio grazie a Marotta, non solo per quello che ha fatto per la Juventus, ma anche per noi dirigenti."