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CHAMPIONS LEAGUE

Juventus, contro il Dortmund per confermarti grande e mettere in discesa la strada per gli ottavi

I tedeschi sono tra gli ostacoli più impegnativi nel mini girone dei bianconeri: iniziare con tre punti potrebbe allontanare il rischio playoff

15 Set 2025 - 11:12

La Juve non si vuole fermare. Dopo il percorso netto in campionato gli uomini di Tudor sono pronti per l'esordio in Champions League: domani, martedì 16 settembre, i bianconeri inizieranno la loro stagione europea in casa contro il Borussia Dortmund. Seppur si tratti del primo incontro della League Phase si potrebbe già trattare di un bivio importante per la Signora: i tedeschi, insieme al Real Madrid, sono tra gli avversari più ostici nel mini girone. Vincere potrebbe mettere in discesa il percorso verso gli ottavi di finale visto che, dopo il Dortumd, la Juve affronterà Villarreal, Real, Sporting, Bodo Glimt, Pafos, Benfica e infine Monaco. Partire bene potrebbe essere un buon modo per evitare la graticola del Playoff, fatale nella passata stagione ai bianconeri. 

Il Dortmund, ancora imbattuto come i bianconeri, dopo il passo falso (3-3) contro il St. Pauli nella prima giornata di Bundes ha fatto percorso netto senza neppure concedere gol: 3-0 contro l'Union Berlino e 0-2 contro l'Heidenheim. Affrontare i tedeschi in casa sarà un vantaggio da far valere per i bianconeri: evitare di giocare di fronte al Muro Giallo dei tifosi del Westfalenstadion (oggi Signal Iduna Park) è sempre una buona notizia. Le due squadre non si incrociano in un match ufficiale dal 2015: in quel caso erano ottavi di finale che i bianconeri superarono agilmente (2-1 a Torino, 0-3 in Germania). Prima di quel doppio confronto, il precedente più celebre, e amaro: la finale persa da Del Piero e compagni nel 1997.  

La Juve arriva a questo incontro sulle ali dell'entusiasmo: la vittoria in rimonta, nel recupero, contro l'Inter ha esaltato ulteriormente un ambiente già in estasi dopo gli ultimi giorni di mercato in cui la società ha regalato a Tudor due pezzi da novanta come Edon Zhegrova e Lois Openda. Lo Stadium non farà mancare il suo supporto: i tre punti sono assolutamente alla portata.

La vittoria nel Derby d'Italia non deve però far chiudere gli occhi sui problemi apparsi lampanti nelle prime uscite dei bianconeri: la squadra fatica a costruire occasioni se non da calci piazzati o giocate individuali (vedere alla voce Kenan Yildiz). Se la Juve vuole davvero sognare, in Italia e in Europa, servirà uno scatto dal punto di vista del gioco. È questa la prossima sfida per Tudor: riuscire a mantenere la solidità dimostrata nelle prime battute di questa stagione aggiungendo pericolosità offensiva. Se ci riuscirà, i bianconeri faranno paura a tutti.

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