Logo SportMediaset

Seguici anche su

JUVENTUS

Juve, Spalletti come Tudor: bocciato il mercato estivo, i nuovi non convincono

Il nuovo allenatore bianconero ha già fatto delle scelte importanti nelle sue prime tre partite 

di Martino Cozzi
11 Nov 2025 - 11:00

Luciano Spalletti boccia il mercato della Juventus? Difficile da dire dopo solamente tre partite, e il poco lavoro fatto con la squadra in campo, ma le prime scelte del neo tecnico bianconero seguono la falsa riga di quelle fatte precedentemente da Tudor. Nonostante il cambio in panchina, in casa bianconera continuano a non convincere i nuovi innesti, con David Openda le delusioni principali. 

È proprio l'attacco il reparto nel quale è intervenuto di più il dg Comolli in estate: la mancata cessione di Vlahovic ha un po' cambiato i piani, considerando anche il rendimento dell'attaccante serbo. Jonathan David ha collezionato solamente 605 minuti, segnando un gol e fornendo un assist. Nelle 14 presenze collezionate, solamente 7 volte è partito da titolare, giocando per intero solamente contro il Como. Nelle ultime due gare stagionali, tra Sporting Lisbona e Torino, il canadese è stato in campo solamente per 28 minuti (3 in Champions e 25 in campionato): numeri che non riflettono assolutamente le sue potenzialità ammirate con la maglia del Lille. Discorso simile vale per Lois Openda, in campo solamente per 379 minuti e titolare solamente in 4 partite. Anche per lui pochissimo spazio nel derby, solamente 6 minuti, mentre nella sfida con lo Sporting non è neanche entrato in campo. Inoltre, il belga è ancora a secco di gol. Per il momento, i due colpi principali del mercato estivo bianconero non stanno dando l'apporto sperato alla causa. Discorso simile vale anche per Joao Mario, arrivato da Porto nello scambio con Alberto Cosa, impiegato solamente per 341 minuti e solamente 3 volte da titolare. Dopo gli 11 minuti finali con la Cremonese, il portoghese è rimasto in panchina sia con lo Sporting che con il Torino

Discorso diverso, invece, va fatto per Edon Zhegrova. Come Openda, anche lui è arrivato sul gong del mercato estivo, ma reduce da una stagione piena di infortuni e senza una preparazione adeguata alle spalle. L'obiettivo, prima di Tudor e poi di Spalletti, è quello di rimetterlo in campo il prima possibile, anche perché tra tutti gli attaccanti bianconeri, esclusi solo Yildiz e Vlahovic, è quello che ha impressionato più di tutti. Quando la palla gravita nella sua zona dà sempre la sensazione di potersi rendere pericoloso: nei 79 minuti giocati (tutti da subentrato), il l'ex Lille ha sempre fatto vedere ottimi spunti, creando spesso e volentieri degli ottimi presupposti in zona offensiva. 

Mentre Spalletti continuerà a lavorare sul campo per cercare di migliorare quanto più possibile la squadra, per la dirigenza bianconera è anche arrivato il momento di stringere il campo per il nuovo direttore sportivo. In pole su tutti c'è Marco Ottolini, che recentemente ha interrotto il proprio rapporto con il Genoa e sarebbe pronto a tornare in bianconero. In vista del mercato di gennaio sarà importante fare delle scelte mirate per cercare di migliorare una squadra dalle buone potenzialità, ma che in questo inizio di stagione non si è espressa al meglio. Compito di Spalletti sarà anche fare chiarezza nelle gerarchie in campo e tracciare una linea scegliendo su chi puntare e su chi no: difficile vedere delle rivoluzioni a gennaio, ma sicuramente ci saranno degli accorgimenti.