LE PAROLE

Juve, Rabiot: "Sono un leader a modo mio. Pogba? Sorride, ma la situazione gli pesa"

Il centrocampista bianconero dal ritiro della Francia ha parlato della squalifica per doping del compagno: "Spero riceva la punizione meno pesante possibile"

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Adrien Rabiot si è preso la Juventus. Dopo aver passato tutta la prima parte dell'avventura in bianconero tra le critiche dei suoi stessi tifosi e aver sfiorato il trasferimento al Manchester United, bloccato solo da Allegri, il centrocampista francese ora è un punto fermo della squadra bianconera. Pur non avendo ancora toccato i picchi di prestazione della stagione 2022/23, Rabiot è una certezza per la Juventus e non solo per il rendimento: "Sono un leader a modo mio" ha confermato dal ritiro della Francia.

"Io penso di esserlo, nella Juventus come nella Francia. Tutti a modo nostro possiamo esserlo". Il ruolo nella nazionale di Deschamps è diverso rispetto a quello vestito in bianconero, ma la sostanza non cambia e la prestazione di Rabiot è garantita: "Sono un giocatore di equilibrio anche se con Allegri ho una proiezione più offensiva. Sono più un leader in campo, nello spogliatoio e nel privato con la mia personalità".

Nel centro del campo di Allegri Rabiot ha dovuto prendersi la responsabilità di far crescere i giovani talenti al suo fianco, soprattutto dopo i problemi che hanno fermato Paul Pogba tra infortuni e squalifica per doping: "Non so cosa succederà a Paul, non ho niente da dire a riguardo. Lui è sempre molto sorridente, ma la situazione penso che gli pesi". La squalifica per Pogba potrebbe essere lunga: "Spero che riceva la punizione meno pesante - ha concluso Rabiot -, ma siamo tutti devastati perché è un grande giocatore e un grande uomo".

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