VERSO JUVE-PARMA

Juventus, Sarri: "Non penso all'Inter. Tridente? Bisogna essere equilibrati..."

Il tecnico verso la sfida col Parma: "Dybala e Ronaldo stanno facendo grandi cose, ma serve dominare senza rischiare"

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Prima sfida del girone di ritorno per la Juventus, che domenica sera ospiterà il Parma. All'andata finì 0-1 per i bianconeri (gol di Chiellini), ora Maurizio Sarri va a caccia del successo per tenere a distanza l'Inter: "Non mi interessa quello che stanno facendo sul mercato e non penso alla partita con loro - ha detto il tecnico bianconero - Dybala-Ronaldo-Higuain insieme? Serve essere equilibrati. Dobbiamo dominare senza prendere rischi".

lapresse

LA CONFERENZA DI SARRI

Il ricordo di Pietro Anastasi

"Prima di qualunque altra cosa voglio ricordare Anastasi, un calciatore importantissimo per la storia della Juve e del calcio Italiano. Me lo ricordo protagonista agli Europei del 1968, quella finale è uno dei miei primi ricordi da bambino. Un grande calciatore e un grande uomo".

Sul rientro di Ronaldo

"Difficoltà di formazione? Mi piacciono queste difficoltà, sarebbe peggio se dovessi scegliere tra tre attaccanti mediocri. Vediamo oggi come stanno Dybala e Higuain che hanno giocato in settimana e poi deciderò"

Sul tridente

"L’aspetto più importante è essere equilibrati . Dominare le partite, ma senza rischiare. Higuain ha un ruolo ben preciso, mentre gli altri due sono giocatori di  un livello straordinario, che però non hanno una collocazione ben precisa in campo".

Sulla convivenza Dybala-Ronaldo

"Difficoltà a giocare insieme? È un falso mito, Paulo ha fatto benissimo con ogni soluzione e Ronaldo sta segnando a raffica. Non credo ci sia nessun problema di questo genere".

Sul Parma

"Il Parma è a un punto dall’Europa, giovedì ha fatto riposare tutti i titolari e si presenterà in buone condizioni. Sanno raccogliersi e ripartire bene. È una squadra con dei valori, con centrocampisti fisici come Kucka e Kurtic e anche giocatori bravi a sfruttare le ripartenze. Il nostro atteggiamento deve essere attento".

Su Kulusevski

"Spero che domani non si metta subito in mostra. Lo aspetto a giugno, il direttore Paratici è stato chiaro, non arriverà in questa finestra di mercato".

Su De Ligt

"Penso possa giocare tre partite di fila senza problemi. Viene tutto sommato da un periodo di riposo e di recupero. Bonucci ha riposato in Coppa Italia e Rugani ha dimostrato di essere pronto. Problemi in difesa, in ogni caso, non ci sono".

Su Emre Can

"Non ho preclusioni riguardo a lui. Io guardo le partite, gli allenamenti e poi faccio le mie scelte. Il rilancio potrebbe essere possibile sempre e comunque".

Su Douglas Costa

"Non ha avuto mai grande continuità negli allenamenti. Può darsi che l'elevato minutaggio in poco tempo lo possa accusare, Oggi valutiamo".

Su Rabiot

"Ha avuto difficoltà nell'ambientamento, Come normale che sia. Ora ha trovato continuità e salute. Ha imparato a essere più tattico, cosa fondamentale per giocare in Italia. Un riavvicinamento con la sua nazionale? Non mi meraviglia, sarebbe solo la logica conseguenza di questa sua crescita".

Sull'Inter e le sue manovre di mercato

"Paura per quello che stanno facendo? È una parola grossa, Non seguo il nostro mercato figuriamoci il loro. Dobbiamo pensare a noi. Non so se la sfida coi nerazzurri (del 1 marzo, ndr) sarà una partita chiave. Per me già i quarti di Coppa Italia con la Roma sono una cosa lontana. Le tabelle sono una delle più grosse cazzate del calcio..."

Sul possibile addio di Bernardeschi

"A me nessuno ha detto nulla, per me è una cosa che non esiste".

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