"Contro il Milan servirà umiltà"

Il tecnico bianconero: "Sarà un buon test in vista degli ottavi di Champions. Dubbio Mandzukic-Bernardeschi"

  • A
  • A
  • A

"Difficile capire perché abbiamo perso tre volte su quattro in Supercoppa. Speriamo domani sia diverso". Così il tecnico della Juve Allegri alla vigilia della sfida di Supercoppa contro il Milan: "I 22 punti di distacco in campionato si azzerano, per noi sarà un test importante in vista degli ottavi di Champions. Dovremo essere umili. I nostri obiettivi? Vogliamo arrivare a fine stagione vincendo più trofei possibil. Ronaldo valore aggiunto".

LA CONFERENZA DI ALLEGRI

Hai deciso come sostituire Mandzukic?

"Con uno tra Douglas Costa e Bermardeschi. Poi giocheranno Dybala e Ronaldo".

In questi anni in cui hai rastrellato trofei con la Supercoppa rapporto complicato...
"Difficile farsi un'idea del perché perdi due partite ai rigori. Abbiamo perso ai rigori con Napoli e Milan e una con la Lazio recuperata e poi gol al 92' del 3-2. Speriamo che domani sia diverso. Dobbiamo fare una bella partita. I 22 punti di differenza in campionato si azzerano. Sarà un test importante per gli ottavi di Champions.

C'è un'atmosfera diversa e più consapevolezza con Ronaldo?
Per dimostrare questo bisogna vincere. Cristiano ha vinto tanti trofei ed è un valore aggiunto e va sfruttato. Ma la Juve negli ultimi anni ha giocato due finali di Champions.

Come sta Cancelo? Giocherà titolare?

Speriamo di non andare ai supplementari. Cancelo sta bene, De Sciglio lo stesso. Devo decidere. Un altro cambio può essere Kean davanti, i 5 centrocampisti stanno tutti bene. Per noi è un buon test per le sfide secche.

La Juve si deve preoccupare di questo Milan?
La nostra più grande qualità è il rispetto dell'avversario e l'umiltà quando c'è da fare fatica. Per vincere serve una grande difesa. La finale contro il Real l'abbiamo persa perché abbiamo fatto male in difesa.

Cosa pensi di Paquetà?
L'ho visto mezz'ora contro la Samp. Chiedete a Gattuso.

Come state dopo l'allenamento?
Abbiamo fatto un buon allenamento, ci siamo divertiti con una buona partitella in previsione di quella che sarà la partita di domani dove la vittoria passerà comunque da una grande umiltà e rispetto dell'avversario.

Quali obiettivi ha la Juve quest'anno?
L'obiettivo della Juve è l'ottavo campionato, la Coppa Italia, domani la Supercoppa e poi la Champions League. Vincere le competizioni non è mai facile, serve un po' di fortuna, ancora di più in Champions dove ci confrontiamo con grandi squadre. Rispetto agli ultimi anni a Champions è aumentata di livello, ci sono cinque-sei squadre che possono tutte arrivare in fondo.

Che Higuain si aspetta?
Mi aspetto un Higuain voglioso di riscattare la sconfitta in campionato a San Siro. Dovremo essere bravi a limitarlo.

Come sta Khedira?
Khedira ha passato i primi mesi della stagione giocando poco a causa di tanti infortuni. Domani non so se giocherà lui o Bentancur. E' un giocatore che serve alla squadra, sono contento abbia recuperato".

E' favorevole all'arrivo di Ramsey a gennaio?
Di mercato non parlo perché Ramsey è un giocatore dell'Arsenal, gioca nell'Arsenal e non posso parlarne assolutamente. Anche perché la rosa della Juventus è a posto così.

Chi vincerà domani arriverà a otto Supercoppe
Non so se vinceremo, sicuramente una delle due arriva all'ottava vittoria. Ne abbiamo vinto entrambe sette, domani una arriva sicuramente a otto. Speriamo di essere noi.


LA CONFERENZA DI CHIELLINI

Due anni fa a Doha tu avevi segnato il gol del vantaggio iniziale, poi la Juve si è spenta. Avete riflettuto su quella partita?

Siamo cambiati tanto in due anni ma sicuramente è un trofeo cui teniamo. Arriva a metà della stagione quindi è diverso dal viverlo in agosto però sempre un trofeo importante. Abbiamo lasciato un po' troppe di queste Coppe ed è un peccato. Vogliamo dimostrare la nostra voglia di vincerla.

Una cosa che ti ha compito dell'ambiente?
Ero stato qualche anno fa a Riad, ma vediamo poco. Io sono contento che questa gara possa essere anche un motivo in più per l'evoluzione di questo paese e per le donne. Lo vedo come un passo avanti e non come un problema. Io valutazioni sul governo non posso darne. L'accoglienza è stata perfetta. Mi auguro sia una grande festa dello sport.

Che Higuain ti aspetti?

Gonzalo è un grandissimo attaccante e un giocatore a 360°. Mi aspetto un Gonzalo voglioso, dovremo essere bravi noi a spegnerlo. Dobbiamo tenerlo lontano dall'area. Poi in queste gare secche bisogna essere concentrati, la testa conta ancora di più.

Ronaldo come l'hai visto?
Come tutti noi vuole vincere. In queste gare lui si esalta. Lo vedo concentrato e voglioso di essere decisivo.

Vogliamo sicuramente invertire il trend che ci ha visto perdere le ultime due finali di Supercoppa e domani ne avremo l'opportunità in campo. Sarà una gara difficile ma vogliamo iniziare il 2019 alzando un trofeo. Vogliamo offrire un bello spettacolo del calcio italiano nel mondo. Speriamo che tutti i tifosi juventini siano contenti di noi domani.

Il Milan non è solo Higuain. Come si marca Cutrone?
E' un giocatore che in area è molto pericoloso. Ha un impatto devastante, bisogna stare attenti ai cross. Vediamo chi giocherà, ma siamo preparati a tutte le eventualità.

L'idea che avevamo da fuori era l'idea di un paese chiuso. Mi sarebbe piaciuto visitarlo, non abbiamo avuto modo di vedere quasi niente. Abbiamo avuto modo di recuperare dal viaggio, ma sarà una gara di buon livello. Domani faremo di tutto per arrivare a otto Supercoppe.

Qualche vantaggio nell'aver giocato con Higuain?

C'è un affetto speciale per lui. Lo sentiamo ancora, saremo contento di vederlo. E' un vantaggio per entrambi.





Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti