PANCHINA IN BILICO

Juve-Allegri, sono giorni caldi: atteso l'incontro con Elkann

A Torino sono divisi: c'è chi vorrebbe confermare il tecnico e chi lo cambierebbe, ma in mezzo ci sono 43 milioni di euro

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La faccia e le parole di Max Allegri nel post Udinese-Juventus lasciavano presagire un imminente annuncio di addio e invece il tecnico ha ribadito il suo pensiero: vuole restare alla guida dei bianconeri anche nella prossima stagione, come da contratto. A stagione conclusa, però, si dovranno tirare le somme di due stagioni senza trofei, anche se non così drammatiche come qualcuno vuole fare credere. Perché, almeno sul campo, la Juve ha sempre chiuso in zona Champions League, traguardo minimo per non tramutare le voci di esonero in realtà, senza se e senza ma. 

Vedi anche Juve, Allegri enigmatico: "Il mio futuro? Chiedete alla società"  juventus Juve, Allegri enigmatico: "Il mio futuro? Chiedete alla società"  Sempre che all'interno della stessa società siano tutti d'accordo nel chiudere in anticipo la seconda era Allegri. Perché se è vero che a Torino c'è chi spinge per cambiare guida tecnica, non manca pure chi vorrebbe confermare la fiducia a un tecnico capace di portare il vascello bianconero in porto nonostante la tempesta extra campo in cui si è imbattuto.

In tutto questi si torna così a parlare di un incontro tra Allegri e John Elkann, previsto nei prossimi giorni nonostante la smentita dello stesso allenatore toscano. Un faccia a faccia per capire idee e programmi di entrambe le parti prima di andare in vacanza. Certo, pesano come un macigno i 43 milioni di euro che la Signora dovrebbe versare anche in caso di esonero a Max e al suo staff per i rimanenti due anni di contratto. E in questo momento la Juve non può permettersi di gettare soldi al vento. Bisognerebbe trovare un accordo per chiudere in anticipo l'avventura e non svenarsi. Ma in questo caso il manico del coltello è tutto dalla parte di Allegri e soltanto lui potrebbe agevolare il cambio della guardia, facendo un passo indietro.

Solo in questo caso si potrebbe pensare seriamente a un sostituto e al momento l'elenco dei papabili prevede un elenco di giovani rampanti come Tudor, fresco di addio al Marsiglia, Thiago Motta (ma c'è l'accordo per continuare col Bologna) e Grosso, con la suggestione Italiano. L'impressione, comunque, e che non servirà molto tempo per sapere chi sarà l'allenatore della Juve la prossima stagione.

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