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Juve, Allegri enigmatico: "Il mio futuro? Chiedete alla società" 

"Il -10 non è colpa nostra, noi abbiamo portato la Juve al terzo posto sul campo. Ora ci penserà Calvo a pianificare"

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Juve, Allegri enigmatico: "Il mio futuro? Chiedete alla società"  - foto 1
© Getty Images

Dopo la vittoria contro l'Udinese, Massimiliano Allegri si è presentato ai microfoni misurando le parole, ringraziando squadra e staff e rilasciando dichiarazioni enigmatiche sul futuro. "Sono orgoglioso di questa squadra e di questi uomini. Hanno lavorato con grande professionalità, passione e pazienza - ha dichiarato il tecnico bianconero -. Devo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con me alla Continassa". "Ora ci penserà la società a pianificare come è normale che sia. C'è Calvo e dirà lui cosa farà il club l'anno prossimo - ha aggiunto -. Il 10 luglio sarò alla Continassa? Io faccio l'allenatore, queste domande dovete farle alla società".

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"Una risoluzione del contratto? Non c'è nessuna trattativa, ho due anni di contratto - ha continuato il tecnico bianconero -. Sono a disposizione della società per poter programmare e lavorare con quello che il club mi metterà a disposizione, come ho sempre fatto". "Il 20 agosto inizia il campionato, c'è ancora molto tempo, la società deve pianificare quello che vorrà fare l'anno prossimo - ha aggiunto - Quando avrò indicazioni su quello che potremo fare mi metterò a disposizione come ho sempre fatto in tutti gli anni in cui ho lavorato in favore della azienda. I miei programmi futuri? Domani vado a casa di sicuro e poi un po' al mare a rilassarmi, faro' un po' di vacanza con la famiglia".

"Sono stato spesso accusato. Abbiamo sbagliato la prima parte di stagione. Abbiamo avuto infortuni e siamo usciti dalla Champions. Il settore giovanile però ha fatto un buon lavoro dandoci cinque giocatori - ha spiegato Allegri -. Poi abbiamo fatto una striscia importante, ma nell'ultimo mese e mezzo abbiamo avuto un po' più di difficoltà in vista della sentenza". "I giocatori sono intelligenti e capiscono. I dieci punti non sono colpa nostra - ha continuato -. Noi abbiamo portato la Juve al terzo posto sul campo". 

"Per quanto riguarda la stagione, ci sono tre numeri: 3° posto, semifinale di Europa League e semifinale di Coppa Italia, in una situazione disastrosa come è stata quest'anno - ha proseguito -. Sicuramente potevamo far meglio, perché nella prima parte di stagione potevamo fare meglio, però siamo partiti con una squadra, dopo un mese ne avevamo un'altra, non era facile". "Questi non sono alibi, perché gli alibi non li voglio - ha aggiunto Allegri  - Nonostante tutto siamo arrivati a 72 punti, quindi abbiamo migliorato la stagione dell'anno scorso". 

"Sono stanco e non ho molte parole da dire - ha proseguito -. La gara era fine a se stessa. Abbiamo chiuso con una vittoria in trasferta e non lo abbiamo fatto spesso purtroppo quest'anno". "Mi scuso, ma sono qui solo per ringraziare tutti i ragazzi e le persone che hanno lavorato a questa annata con grande difficoltà. Sono orgoglioso di questa squadra e di questi uomini- ha proseguito -. Sono commosso perché è stata un'annata difficile ama anche molto bella". 

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