I britannici della Juve in attesa di Ramsey: il meglio e il peggio sempre dal Galles

Ecco i calciatori d'Oltremanica a partire dal dopoguerra

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Aaron Ramsey e la Juventus: tutto fatto, come anticipato da tempo. Anche i gironali inglesi si sono rassegnati all'evidenza, imminenti le visite mediche del centrocampista attualmente all'Arsenal, da luglio sarà bianconero. Ramsey, gallese, è il sesto giocatore britannico della Juve del Dopoguerra. Prima di lui si sono visti William Johnny Jordan (attaccante inglese arrivato dal Tottenham nel 1948 per una sola stagione), John Charles (il gigante gallese, centravanti bianconero dal 1957 al 1962, 108 gol il 155 partite), Liam Brady (regista irlandese, due scudetti con la Juve 1980-82), Ian Rush (la grande delusione gallese, centravanti bianconero per la sola stagione 1987-88 poi rispedito al mittente) e infine David Platt (centrocampista inglese, passato da Torino per la sola stagione 1992-93). In totale, Ramsey è il terzo gallese, poi ci sono stati due inglesi e un irlandese. E la curiosità è che dal Galles finora sono arrivati il migliore di tutti (Charles) e il peggiore (Rush). 
 

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