Francisco Conceição sull'arrivo di Spalletti: "Fantastico. Vorrei vincere lo scudetto". L'obiettivo: "Più gol e assist".
di Stefano FioreFrancisco Conceição ha commentato l'arrivo di Luciano Spalletti e il momento difficile attraversato dalla Juventus, sottolineando l'importanza del nuovo tecnico e l'auto-critica della squadra.
Il portoghese, parlando a La Repubblica, ha espresso grande ammirazione per il nuovo allenatore, che sta già rivoluzionando l'approccio al gioco: "Stiamo assimilando le sue idee. Spalletti è stato fantastico, abbiamo rivisto insieme quello che non stavamo facendo nel modo giusto e stiamo cominciando a pensare come chiede lui: giocare al calcio, volere la palla, tirare fuori la qualità". Conceição ha aggiunto che l'esperienza vincente di Spalletti "ci aiuterà a rendere al meglio."
Riguardo le difficoltà della squadra con i precedenti allenatori (Thiago Motta e Tudor), l'esterno offensivo si è assunto le responsabilità: "Le colpe sono in buona parte nostre. Ne abbiamo parlati a lungo tra noi, perché se abbiamo avuto tre allenatori in sette mesi il problema siamo stati noi".
Il portoghese ha confermato che l'ambiente alla Juve è pesante quando non arrivano le vittorie, citando anche un consiglio ricevuto da Cristiano Ronaldo: "Se non vinci la pressione è molto forte". Nonostante ciò, resta l'obiettivo scudetto "si parla sempre di lottare per tutto, a fine stagione sarei contento se vincessimo il campionato".
Conceição ha ribadito di non sentirsi ancora al massimo e di dovere dimostrare il suo valore per rimanere nel club: "Non sto facendo male, ma sento di dover ancora dimostrare che merito di stare qui. Non ho ancora fatto vedere tutto quello che penso di essere capace di fare".
Per raggiungere il livello top, il portoghese sa cosa serve: "Qualche rete in più aiuterebbe. Devo farne di più", a partire dai gol e dagli assist. Infine ha anche svelato un tratto del suo carattere, l'emozione della partita, ereditato dal padre Sergio: "Perché quando subisco un fallo reagisco quasi come se mi avessero sparato? Nel calore della gara mi trasformo".