INTER-VERONA 2-1

Serie A, Inter-Verona 2-1: Vecino e Barella firmano la rimonta

Nerazzurri sotto con il rigore di Verre, poi nella ripresa Conte trova i tre punti con i suoi centrocampisti

di
  • A
  • A
  • A

L'Inter ha battuto 2-1 in rimonta il Verona nell'anticipo della 12a giornata di Serie A salendo al primo posto in campionato dopo un'ora di paura. Hellas in vantaggio con il rigore di Verre al 19' dopo una perfetta azione di ripartenza. L'assedio nerazzurro però porta alla rimonta nel secondo tempo: Vecino al 65' ha pareggiato di testa su assist di Lazaro; poi Barella all'83' si inventa il gol vittoria con un eurogol da fuori area.

LA PARTITA

Vince l'Inter, di nuovo a fatica - più nel punteggio che sul campo - ma vince. Dopo la delusione europea i nerazzurri di Conte si sono rituffati nel campionato battendo 2-1 in rimonta l'organizzato Verona di Juric e mettendo pressione alla Juventus piazzandosi in vetta alla classifica di Serie A. Un successo meritato frutto di ben 38 tiri effettuati, la gran parte dopo il blitz vincente di Verre per il vantaggio ospite. Con grinta e agonismo però la sfida l'Inter l'ha saputa ribaltare nella ripresa sfruttando i gol del proprio centrocampo con Vecino, abile a svettare in area per il pareggio, e con Barella che ha scelto un eurogol all'incrocio per scrivere la prima rete in nerazzurro in Serie A.

Che non sarebbe stata una partita semplice Conte lo sapeva dall'inizio. Di fronte l'Inter si è trovato un Verona organizzato alla perfezione nei movimenti difensivi e preventivi, in una sorta di marcatura a uomo a tutto campo che ha spesso costretto i giocatori nerazzurri a provare conclusioni dalla distanza o in condizoni non ideali. La ripartenza fulminea al 18' di Lazovic e Zaccagni ha fatto il resto, portando al rigore che Verre ha realizzato dagli undici metri. Un'iniezione di fiducia che ha moltiplicato gli sforzi in mezzo al campo dei ragazzi di Juric, perfetti nel limitare la costruzione di gioco di Brozovic e fisici nel correre a tuttocampo dietro ai giocatori nerazzurri.

La benzina però è finita nella ripresa e l'Inter, a furia di provarci e riprovarci, ha saputo trovare i colpi giusti per scalfire la porta difesa da Silvestri in maniera quasi impeccabile tra i pali. I primi cambi hanno fatto la differenza quando l'assedio nerazzurro ha portato i propri frutti negli ultimi venticinque minuti. Dopo diverse occasioni potenziali non sfruttate da Lautaro e Lukaku, sono stati due outsiders come Lazaro (assist) e Vecino (gol) a rimettere la partita sui binari giusti per Conte, con l'uruguayano imperioso nello stacco di testa su Gunter al 65'. Quello di Barella all'83', invece, è stato un eurogol dal limite dell'area, un destro a giro che ha freddato Silvestri e tutto il Verona.

LE PAGELLE

Lukaku 6 - Lotta su ogni pallone giocando con fisico e tecnica e sfidando spesso da solo anche due difensori gialloblù. Sfiora il gol in un paio di occasioni, ma è sfortunato per questione di pochi centimetri. Nel finale si divora una rete solo davanti a Silvestri.

Barella 7 - Un destro all'incrocio dei pali e dritto al volto delle speranze di punti del Verona. Decide il match con una giocata da applausi dopo una partita complicata.

Bastoni 6,5 - Gioca costantemente in anticipo sull'attaccante avversario e si fa apprezzare anche in fase offensiva. Da un suo cambio di gioco perfetto nasce l'azione del pareggio, poi sfiora la gioia personale con un mancino dal limite dell'area.

Lazaro 6,5 - Primo tempo timido senza mai puntare l'uomo. Meglio nella ripresa quando prova un paio di strappi accentrandosi. Suo l'assist per il gol di Vecino con un cross dalla destra.

Verre 7 - Trova il primo gol in Serie A realizzando dal dischetto, ma la sua è una partita di sacrificio in marcatura a uomo su Brozovic. Tatticamente perfetto fino al cambio.

Amrabat 6,5 - Uomo ovunque in mezzo al campo del Verona, gioca con personalità e grinta confermandosi un ottimo elemento per i gialloblù. Unisce qualità e tranquillità nella giocata alla quantità nella battaglia. Graziato nel finale da Lukaku dopo un retropassaggio folle.

--
IL TABELLINO

INTER-VERONA 2-1
Inter (3-5-2):
Handanovic 6; Skriniar 6, De Vrij 6, Bastoni 6,5; Lazaro 6,5 (40' st D'Ambrosio sv), Barella 7, Brozovic 6, Vecino 6,5, Biraghi 5,5 (18' st Candreva 6); Lautaro 5,5 (36' st Esposito sv), Lukaku 6. A disp.: Padelli, Berni, Godin, Sensi, Ranocchia, Borja Valero, Dimarco, D'Ambrosio, Vergani, Fonseca. All.: Conte 6,5.
Verona (3-4-2-1): Silvestri 7; Rrahmani 6,5, Gunter 5,5, Empereur 6; Faraoni 6, Amrabat 6,5, Pessina 5,5, Lazovic 5; Verre 7 (18' st Henderson 5), Zaccagni 6 (5' st Tutino 5); Salcedo 6. A disp.: Berardi, Radunovic, Vitale, Wesley, Adjapong, Danzi, Dawidowicz, Di Carmine, Stepinski, Pazzini. All.: Juric 6.
Arbitro: Valeri
Marcatori: 19' rig. Verre (V), 20' st Vecino (I), 37' st Barella (I)
Ammoniti: Brozovic, Lautaro, Barella (I); Zaccagni (V)
Espulsi: nessuno
--
LE STATISTICHE

L'Inter ha trovato il gol in tutte le prime 12 partite di un singolo campionato di Serie A, solamente per la seconda volta nella sua storia dopo la stagione 1997/98 (sotto la guida di Luigi Simoni).

L’Inter ha disputato 29 partite interne senza mai perdere contro il Verona in Serie A (18V, 11N): si tratta del record di gare casalinghe senza sconfitte contro una singola avversaria per i nerazzurri, al pari del Palermo.

L'ultima squadra neopromossa in Serie A ad aver segnato una rete in trasferta ad una formazione guidata da Antonio Conte è stata proprio il Verona a settembre 2013 contro la Juventus.

L’Inter ha effettuato 38 conclusioni in questo match: da quando Opta raccoglie questo dato (stagione 2004/05) solo due volte i nerazzurri hanno tentato più tiri in Serie A (40, vs Chievo nel 2007 e 39, vs Sampdoria nel 2005).

Il Verona ha subito 38 tiri in questo incontro: suo record nella competizione da quando Opta raccoglie questo dato (stagione 2004/05).

L’Inter ha effettuato 17 tiri nel primo tempo di questo incontro: nessuna squadra ha concluso di più nel corso della prima frazione di gioco nei top-5 campionati europei 2019/20.

Nicolò Barella ha realizzato la sua prima rete da fuori area su azione in Serie A, alla sua ottava marcatura nella competizione (la prima in nerazzurro).

Tre delle sette reti messe a segno da Matías Vecino - al ritorno al gol in casa da gennaio 2018 - con la maglia dell'Inter in Serie A sono arrivate con un colpo di testa.

Il 50% degli assist serviti da Valentino Lazaro nel cinque maggiori campionati europei hanno portato ad una rete segnata di testa (sei su 12).

Valerio Verre è il primo giocatore ad aver segnato la sua prima rete in Serie A contro l'Inter da Mateo Musacchio nel derby di marzo 2019.

L'Inter ha subito gol in almeno cinque partite consecutive considerando tutte le competizioni per la prima volta da febbraio 2018 (sei in quel caso).

Marco Silvestri ha effettuato nove parate in questo match: solo contro il Benevento (12) ad aprile 2018 ne ha fatte di più in Serie A, sempre con la maglia del Verona.

Stefan de Vrij ha disputato la sua 50ª partita con la maglia dell'Inter in tutte le competizioni.

L’Inter ha conquistato 31 punti nelle prime 12 giornate di questo campionato: record per i nerazzurri nell’era dei tre punti a vittoria dopo 12 partite. Più in generale, considerando sempre tre punti a successo, solo nella stagione 1988/89 la squadra nerazzurra ha fatto meglio con 32 punti (torneo culminato con lo Scudetto).

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments