INTER-LECCE 4-0

Serie A: Inter-Lecce 4-0, Conte cala il poker

Tutto facile per i nerazzurri: Lukaku-gol al debutto. Magie di Brozovic ,Sensi e Candreva

di
  • A
  • A
  • A

Nel posticipo della 1a giornata di Serie A, l'Inter batte 4-0 il Lecce a San Siro e risponde a Juventus e Napoli. Davanti ai 65mila di San Siro, tutto facile per i nerazzurri che archiviano la pratica nel giro di 3', tra il 21' e il 24', grazie a due magie di Brozovic e Sensi. Al 60' c'è gloria anche per Lukaku, subito a segno al debutto: il belga è il più lesto sulla respinta di Gabriel dopo un tiro di Lautaro. Poker di Candreva all'85'.

LA PARTITA
L'Inter non sbaglia e fa festa grande a San Siro. Il poker con cui i nerazzurri fanno fuori un volenteroso Lecce fa sognare i 65mila accorsi sugli spalti per la prima di Conte e di Lukaku. Tutti i riflettori sono puntati su loro due, che non deludono e passano alla grande il primo esame. Sebbene il lavoro sia solo all'inizio la mano del tecnico salentino già si vede e, se alcuni meccanismi sono inevitabilmente ancora da oliare, la grinta suo marchio di fabbrica è già stata trasferita alla squadra. Il lavoro sulle fasce è già egregio, soprattutto a sinistra con Asamoah, ma anche Candreva è un giocatore diverso rispetto a quello dell'ultimo anno di Spalletti e lo splendido gol nel finale lo testimonia appieno. A centrocampo Brozovic e Sensi si intendono già a meraviglia e, oltre alla quantità, hanno messo in evidenza una grande qualità, perché i gol che hanno spianato il successo nerazzurro sono due autentiche magie: il croato ha aperto con un destro a giro che ha tolto le ragnatele sotto l'incrocio di Rafael, l'ex Sassuolo ha raddoppiato con un preciso rasoterra dopo uno slalom degno del miglior Alberto Tomba. Peccato per il problema muscolare che lo ha costretto ad uscire nella ripresa. E che dire di Lukaku? Sebbene in ritardo di condizione, il bomber belga ha già fatto intravedere tutto il meglio di sè: progressioni travolgenti, grande lavoro per la squadra e freddezza sotto porta. Più in ritardo Lautaro, che si è impegnato ma ha anche sbagliato un po' troppo. Risposte positive anche dalla difesa, in piena emergenza per le assenze di Godin e de Vrij.

Ovviamente non può essere tutto oro ciò che luccica, visto che la squadra si è un po' troppo allungata nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo e nei primi minuti della ripresa, quando si è abbassata un po' troppo lasciandosi schiacciare dai salentini. Non gioca male la squadra di Liverani, Falco è un profilo interessante ma davanti è apparsa un po' troppo leggerina: con maggiore cinismo la gara poteva essere riaperta, anche se il risultato non è mai stato in bilico. Conte cala il poker ed è il modo migliore per lanciare la rincorsa a Juventus e Napoli.

LE PAGELLE
Brozovic 7,5
- Il croato prende subito in mano le redini del centrocampo e ha il merito di sbloccare la gara con un destro a giro che toglie le ragnatele sotto l'incrocio. Va anche vicino alla doppietta personale con una mezza rovesciata.
Sensi 7 - E' il più piccolo tra i 22 sul terreno di gioco, ma in campo è un gigante. Bellissimo lo slalom e il rasoterra che vale il 2-0. Peccato per il problema muscolare che lo mette ko nella ripresa.
Lukaku 6,5 - La condizione migliore è ancora lontana, ma l'attaccante belga ha già fatto intravedere le sue qualità: quando parte palla al piede è incontenibile e sotto porta un cecchino, come dimostra il gol del 3-0.
Asamoah 7 - Soprattutto nel primo tempo è una spina nel fianco della retroguardia salentina, dove fa a pezzi il povero Rispoli. Dai suoi piedi l'assist per Brozovic e tante belle iniziative

Falco 6,5 - Senza dubbio il migliore dei suoi. Piedi delicati e dribbling micidiale, crea qualche grattacapo a Skriniar e compagni.
Farias 3 - Gettato nella mischia al 61' al posto di La Mantia, la partita del brasiliano dura solo 15': bruttissimo e folle il fallo da dietro su Barella che gli costa il cartellino rosso.

IL TABELLINO
INTER-LECCE 4-0

Inter (3-5-2): Handanovic 6; D'Ambrosio 6, Ranocchia 6, Skriniar 6,5; Candreva 7, Vecino 6 (21' st Barella 6), Brozovic 7,5, Sensi 7 (28' st Gagliardini 6), Asamoah 7; Lautaro Martinez 6 (33' st Politano 6), Lukaku 6,5. A disp.: Padelli, Berni, Dimarco, De Vrij, Dalbert, Bastoni, Lazaro, Borja Valero, Esposito. All.: Conte 7
Lecce (4-3-1-2): Gabriel 5; Rispoli 5 (27' st Benzar 5,5), Rossettini 5, Lucioni 6, Calderoni 6; Petriccione 5,5 (16' st Mancosu 5,5), Tachtsidis 6, Majer 5,5; Falco 6,5; La Mantia 5 (16' st Farias 3), Lapadula 5,5. A disp.: Vigorito, Bleve, Riccardi, Vera, Haye, Shakov, Dubickas, Tabanelli, Dell'Orco. All.: Liverani 5,5
Arbitro: La Penna
Marcatori: 21' Brozovic (I), 24' Sensi (I), 15'st Lukaku (I), 40' st Candreva (I)
Ammoniti: Petriccione (L), Lautaro Martinez (I), Lapadula (L)
Espulsi: Al 31' st Farias (L) per un brutto fallo da dietro su Barella
Note: -

LE STATISTICHE
•    Antonio Conte diventa il terzo allenatore nella storia dell'Inter a vincere la gara d'esordio in Serie A sulla panchina nerazzurra con quattro gol di scarto, dopo Giuseppe Meazza e Helenio Herrera.
•    È dal 1992 che l’Inter è imbattuta alla prima giornata contro squadre neopromosse (da allora otto vittorie e due pareggi).
•    Il Lecce non ha mai vinto all’esordio stagionale in Serie A (sei pareggi e 10 sconfitte).
•    Nell'era dei tre punti a vittoria (1994/95), non era mai successo che due giocatori dell'Inter segnassero al debutto in Serie A.
•    L’inter ha segnato due gol dalla distanza, un terzo di quanti ne aveva realizzati in totale in tutta la scorsa stagione (sei).
•    Marcelo Brozovic ha realizzato almeno un gol in ciascuna delle sei stagioni giocate in Serie A; il croato non andava a bersaglio, al Giuseppe Meazza, dall’aprile 2018, contro il Cagliari (4-0).
•    Romelu Lukaku è il terzo giocatore belga a segnare in Serie A con la maglia dell’Inter, dopo Enzo Scifo e Radja Nainggolan.
•    Romelu Lukaku ha trovato la rete con il suo primo tiro in Serie A.
•    Antonio Candreva non segnava al Meazza dal derby dell’aprile 2017.
•    L’ultimo giocatore italiano a segnare all’esordio con la maglia dell’Inter in Serie A è stato Giampaolo Pazzini nel gennaio 2011.
•    L’ultima volta in cui l'Inter ha realizzato almeno due reti nei primi 25’ in un incontro di Serie A è datata novembre 2018, contro il Genoa.
•    L’ultima presenza da titolare di Andrea Ranocchia con la maglia dell’Inter, in Serie A, risale al 12 maggio 2018, contro il Sassuolo.
•    Samir Handanovic ha tagliato il traguardo delle 200 vittorie in Serie A.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments