INTER-BOLOGNA 1-2

Serie A, Inter-Bologna 1-2: Conte resta a -4 dalla Lazio

A San Siro Juwara e Barrow rispondono al vantaggio di Lukaku. Lautaro sbaglia un rigore, espulsi Soriano e Bastoni

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Nella 30.ma giornata di Serie A l'Inter perde 1-2 col Bologna e resta a -4 dalla Lazio. A San Siro i nerazzurri sbloccano la gara al 22' con Lukaku, poi nella ripresa rovinano tutto. Lautaro sbaglia un rigore dopo l'espulsione di Soriano (57'), poi Juwara pareggia i conti dopo un erroraccio di Gagliardini in area e Barrow firma la rimonta rossoblù in contropiede all'80'. Cartellino rosso anche per Bastoni (77'). 

LA PARTITA
L'Inter stecca e fallisce l'avvicinamento alla Lazio. Proprio quando il secondo posto sembrava nel mirino, i nerazzurri tradiscono le attese e dimostrano di non essere ancora pronti per fare il salto di qualità. Il vantaggio, la superiorità numerica e un rigore non sono bastati agli uomini di Conte per portare a casa una vittoria che sembrava decisamente alla portata. Dopo un buon primo tempo, nella ripresa l'Inter è crollata, lasciando sul terreno di gioco tanti rimpianti e perdendo un'occasione preziosa per mettere pressione a Inzaghi. In campo a deludere è stato soprattutto Lautaro, evidentemente poco sereno in questo momento. Ma nei nerazzurri è la mancanza di carattere del gruppo che stupisce. Per chiudere la pratica, del resto, all'Inter serviva poco. E invece sono bastati i cambi di Mihajlovic per far saltare il banco e mandare tutto in tilt. Un blackout che dall'altra parte della barricata tiene invece vivi i sogni europei del Bologna, bravo a restare aggrappato al match e a ribaltare il risultato credendoci fino alla fine nonostante gli episodi e un avversario sulla carta decisamente più quotato. 

Nel caldo di San Siro, ai nerazzurri i primi minuti servono per prendere le misure agli uomini di Sinisa. Poi la corazzata di Conte comincia a macinare gioco appoggiandosi alle sponde di Lukaku e spingendo sulle corsie. Da una parte tocca a Candreva cercare la superiorità, dall'altra c'è invece Young. Un accerchiamento che costringe il Bologna ad arretrare a protezione di Skorupski e a fare densità per chiudere gli spazi per le imbucate. La prima palla buona arriva sui piedi di Lukaku, ma il belga insacca dopo un tocco di mano e Pairetto annulla. Precisa e ordinata, l'Inter prende in mano la gara col possesso e aumenta i giri. Il Bologna invece resta basso e prova a ripartire. Atteggiamento che regala metri ai nerazzurri e accende il match. In controllo, la squadra di Conte gioca bene e da un taglio di Candreva arriva l'occasione giusta per sbloccare la gara. Dopo un cross perfetto di Young, Lautaro centra il palo e Lukaku batte Skorupski. Gol che da una parte esalta i nerazzurri, vicini al raddoppio prima con Young e poi con Lautaro, e dall'altra sveglia anche il Bologna. Più alti e propositivi, gli uomini di Sinisa non mollano e provano a reagire cercando la profondità sulla destra e attaccando Young alle spalle. Handanovic nega il pareggio a Orsolini per due volte, poi il primo tempo si chiude con i nerazzurri che riprendono in mano la partita. 

Con le squadre più lunghe, nella ripresa saltano tutti gli schemi e la gara si accende a sprazzi con giocate individuali. Skorupski respinge subito un missile di Candreva, poi il palo salva l'Inter su un tentativo da lontano di Barrow. L'espulsione al 62' di Soriano, punito severamente da Pairetto per qualche parola di troppo, sembra far calare il sipario sul match. E invece, complice anche la stanchezza, succede quello non ti aspetti. In superiorità, i nerazzurri provano a piazzarsi nella metà campo del Bologna, ma il raddoppio non arriva. Nemmeno quando Candreva si procura un rigore e Lautaro lo calcia addosso a Skorupski, bravo ad opporsi anche alla respinta di Gagliardini. Un campanello d'allarme che nell'ultimo quarto d'ora diventa una sirena. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, i nerazzurri si distraggono e Juwara pareggia i conti approfittando di un liscio clamoroso di Gagliardini. Un gol che, dopo il rosso anche a Bastoni per doppia ammonizione, dà coraggio al Bologna e cambia tutto. A dieci minuti dal termine tocca a Barrow far saltare i piani di Conte in contropiede, concretizzando la rimonta rossoblù e facendo sprofondare l'Inter, che nel disperato assalto finale sbatte contro Skorupski e gli errori di Sanchez. L'Inter fallisce l'avvicinamento alla Lazio, il Bologna invece sbanca ancora San Siro e continua a sognare l'Europa. 


LE PAGELLE
Lukaku 6,5: tanto lavoro di sponda per favorire gli inserimenti dei compagni e tanta presenza in area. Fisicità al servizio della squadra e senso del gol. Il record di gol stagionali con lo United è solo a un passo
Young 6: gamba e tecnica. Nel primo tempo tira matto Tomiyasu nell'uno contro uno e regala giocate d'alta scuola. Da un suo cross arriva il vantaggio nerazzurro, poi sfiora il raddoppio con una prodezza. Nella ripresa però cala
Lautaro 4,5: corre e lotta, ma la porta resta stregata. Prima ci prova di testa, ma prende il palo. Poi tocca a Danilo stopparlo in area da buona posizione e infine sbaglia tutto anche dal dischetto. Momento no
Eriksen 5: va al trotto, giocando un po' a nascondino. Dovrebbe accendere la luce sulla trequarti, ma  Dominguez e Schouten gli stanno addosso e non riesce a fare la differenza
Danilo 6,5: si piazza su Lautaro e fa buona guardia. Il Toro è un osso duro da marcare in velocità, ma riesce a limitarlo
Barrow 7: nel primo tempo fa reparto da solo lottando con De Vrij e cercando di fare la sponda. Nella ripresa centra un palo clamoroso dalla distanza e firma il 2-1 con freddezza
Skorupski 7: attento e reattivo. Para il rigore a Lautaro e anche il tap-in di Gagliardini tenendo in partita il Bologna. Nel finale salva su Sanchez
Juwara 7: fresco e coraggioso. Entra e si fa subito notare. Segna il gol del pareggio con un sinistro chirurgico dopo un erroraccio di Gagliardini
 

IL TABELLINO

INTER-BOLOGNA 1-2
Inter (3-4-1-2): Handanovic 7; D'Ambrosio 5,5, De Vrij 5,5, Bastoni 5,5; Candreva 6,5, Gagliardini 5 (43' st Borja Valero sv), Brozovic 6, Young 6 (40' st Biraghi sv); Eriksen 5 (30' st Sanchez 5); Lukaku 6,5, Lautaro Martinez 4,5 (40' st Esposito sv).
A disp.: Padelli, Berni, Godin, Vecino, Ranocchia, Asamoah, Pirola, Agoume. All.: Conte 5
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 7; Tomiyasu 5,5 (19' st Bani 6), Danilo 6,5, Denswil 6, Dijks 6; Dominguez 6,5 (43' st Baldursson sv), Schouten 6,5; Orsolini 6,5 (19' st Palacio 6), Soriano 5, Sansone 5,5 (19' st Juwara 7); Barrow 7 (40' st Svanberg sv).
A disp.: Da Costa, Sarr, Bonini, Krejci, Corbo, Cangiano. All.: Mihajlovic 7
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 22' Lukaku (I), 28' st Juwara (B), 35' st Barrow (B)
Ammoniti: D'Ambrosio (I); Danilo, Palacio, Juwara (B)
Espulsi: 12' st Soriano (B) - per proteste; 32' st Bastoni (I) - doppia ammonizione
Note: al 16' st Skorupski (B) para un rigore a Lautaro (I)


LE STATISTICHE
- L'ultima volta che l'Inter ha perso un match di Serie A in cui l'avversaria ha ricevuto un rosso prima del 60° è stata nel febbraio 2001 (Napoli-Inter 1-0).
- Romelu Lukaku è diventato il quarto giocatore dell'Inter in grado di segnare almeno 20 gol nella sua prima stagione assoluta in Serie A nelle prime 30 giornate, dopo Giuseppe Meazza nel 1930, Stefano Nyers nel 1949 e Ronaldo nel 1998.
- Dopo aver segnato in tre delle prime 11 partite casalinghe in questo campionato, l’attaccante dell’Inter Romelu Lukaku è andato a segno in quattro delle ultime cinque.
- Sette espulsioni per il Bologna e l’Inter in questo campionato, meno solo del Genoa (otto).
- Lautaro Martínez ha sbagliato il suo primo rigore in Serie A, su un totale di quattro calciati.
- Lukasz Skorupski ha parato il suo quinto rigore in Serie A, il primo da aprile 2017, sempre a San Siro, contro il Milan.
- Musa Juwara ha segnato a 18 anni e 192 giorni, più giovane giocatore del Bologna a segnare da Luigi Della Rocca nel gennaio 2003 (18 anni e 146 giorni).
- L’attaccante del Bologna Musa Barrow ha segnato in tre partite di fila per la prima volta in Serie A.

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