Doveva essere l'uomo della provvidenza, come tante volte lo è stato finora, e invece Romelu Lukaku ha fallito l'appuntamento più importante. Ancora una volta, come direbbero i suoi detrattori. Il gigante belga è rimasto a secco quando tutti si aspettavano e volevano un suo gol. Decisivo. Contro lo Shakhtar "Big Rom" è stato decisivo sì, ma al contrario, respingendo di testa una zuccata di Sanchez che pareva vincente. Trasformandosi nel migliore dei difensore degli ucraini. In verità bisogna dire che se quel pallone fosse finito in rete, probabilmente sarebbe stato annullato per fuorigioco proprio di Lukaku, che si trovava davanti al portiere ospite.
Certo, non è da un episodio, che si può giudicare la prestazione di un giocatore. Se a questo, però, si aggiunge una partita di sacrificio, ma senza guizzi, allora i dubbi aumentano.
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Sta di fatto, che quella del secondo tempo è l'immagine della serata nera dell'Inter in Champions League. Che, purtroppo per l'ex Manchester United, si somma a quella della scorsa finale di Europa League, in cui Lukaku è stato ancora una volta decisivo, ma nel modo sbagliato. Prima mangiandosi il gol che avrebbe chiuso il discorso con il Siviglia e poi firmando l'autorete della vittoria degli spagnoli.
Più sfortuna che colpe reali, ma anche il sospetto che a Romelu manchi ancora qualcosa per essere davvero tra i migliori 5 del mondo.
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