DOPO LA SCONFITTA

Inzaghi: "Questa notte non si dorme... Mi assumo tutte le responsabilità"

L'allenatore nerazzurro ha parlato dopo la partita di La Spezia e l'ottava debacle in campionato

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L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta con lo Spezia: "C'è delusione, sarà una nottata brutta però martedì abbiamo un ottavo di finale. Una sconfitta così fa male, è arrivata con modalità diversa dalle altre: abbiamo messo in campo tutto, probabilmente ci voleva più cattiveria nel cercare il gol. Nel primo tempo non dovevi andare negli spogliatoi 0-0, poi sappiamo com'è il calcio che non fa sconti".

Vedi anche Serie A, Spezia-Inter 2-1: Maldini e Nzola firmano l'ottava sconfitta nerazzurra spezia Serie A, Spezia-Inter 2-1: Maldini e Nzola firmano l'ottava sconfitta nerazzurra "Non ci sta che l'Inter perda con lo Spezia - ha aggiunto Inzaghi -, non si dormirà ma abbiamo il dovere di andare avanti. Per quanto riguarda la sconfitta, mi prendo le responsabilità. I ragazzi hanno messo tutto quello che avevano in campo, dovevamo essere più cinici: è questo il calcio. C'è un trend negativo in trasferta, per quanto riguarda la prestazione abbiamo tenuto bene il campo, ma il risultato non ci soddisfa".

"Lukaku e Lautaro sono i nostri due rigoristi, erano in campo entrambi e quest'anno non era mai successo. Hanno optato per questa soluzione, è stato bravissimo Dragowski ma non mi soffermerei sul rigore quanto sui 28-29 tiri che abbiamo provato. Serviva più cattiveria, avremmo meritato il gol prima. Definire la gerarchia dei rigoristi? No, sono loro due. Sono bravi entrambi, decideremo di volta in volta. Il mal di trasferta? E' un percorso che non ci soddisfa lontano da San Siro, stasera dovevamo avere più convinzione e cattiveria. Non credo alla fortuna nel calcio, la fortuna va cercata", ha concluso l'allenatore nerazzurro. 

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