Inter, Zhang jr: mercato non finito

"Per i nomi chiedete a Spalletti, Ausilio e Sabatini. Chi non crede nel progetto lasci il club"

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I tifosi dell'Inter si aspettavano un mercato a suon di colpi e invece finora sono rimasti delusi. Steven Zhang, figlio del patron e membro del Cda nerazzurro, però, li tranquillizza. "Ovviamente rinforzeremo ulteriormente la squadra, manca ancora un mese alla chiusura del mercato. Per quanto riguarda i nomi e le questioni tecniche è giusto che chiediate a Spalletti, Ausilio e Sabatini. In ogni caso il mercato dell'Inter non è finito", ha detto.

I tifosi, però, si aspettano grandi nomi e per adesso... "Capisco le pressioni del mercato e quanto successo nei mesi scorsi, ma non conta quanto spendiamo e il nome roboante, bensì quanto i nostri dirigenti sportivi e il nostro allenatore trovino il giusto profilo e che si riesca a prenderlo. Acquistare grandi nomi non vuol dire per forza che si comprino gli elementi adatti per l'Inter. Il grande nome è quello funzionale al progetto tattico e umano. Chi abbiamo preso finora si è inserito perfettamente nel gruppo, tutti sono felici di far parte dell'Inter. A prescindere dal nome. Non importa chi sei, quando vieni all'Inter il tuo cuore, il tuo sangue e la tua pelle devono essere nerazzurri. E quando scendiamo in campo, sulle spalle non hai solo il tuo nome, ma la storia di questa società", ha aggiunto. Poi un messaggio agli scontenti: "Le persone che non rientrano nel nostro progetto, è meglio che lascino il club, chi invece ci crede davvero è il benvenuto".

Finora il più convincente è stato proprio Spalletti: "Passando del tempo con lui, parlandoci e ascoltando quello che dicono le persone dentro e fuori dal club, ho capito che è un vero professionista, uno che spende tutto il suo tempo pensando al lavoro, sempre concentrato su quello che vuole fare e sui risultati che intende raggiungere. Lui è il mio allenatore, l'allenatore dell'Inter. Lo sosteniamo dal primo giorno e lo faremo sempre, in ogni momento e in qualsiasi situazione ne avrà bisogno perché questo supporto lo merita veramente. E voglio che lui continui a sentirlo ogni giorno: anche quando il campionato sarà iniziato, saremo sempre al suo fianco".

La tournée asiatica, però, ha riservato piacevoli sorprese. "Quando prendi parte a un torneo come questo o disputi altre partite di alto livello in giro per il mondo non credo siano importanti i risultati, ma che i giocatori abbiano la possibilità di allenarsi e di mettersi in mostra, in modo che l'allenatore possa conoscerli meglio. L'aspetto più importante è la preparazione, poi naturalmente i risultati dimostrano che nell'ultimo mese il nostro tecnico, la squadra e i dirigenti hanno lavorato duramente, riuscendo a migliorare la nostra situazione. Ho visto cosa ha fatto Spalletti in questi giorni, quante volte ha parlato fino alle 3-4 di notte con il proprio staff, con me e Ausilio. Ovviamente questo sforzo si è visto in campo e le vittorie hanno dimostrato che, se lavori duro, i risultati arrivano", ha concluso.

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