L'ANALISI

Inter, traguardo raggiunto e ora obiettivo rimonta in campionato: con un Lukaku in più

Inzaghi ritrova Big Rom e si gode un super Dzeko. Brozovic, Sampdoria più lontana 

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Missione compiuta. E con un turno di anticipo. L'Inter strapazza il Viktoria Plzen e si gode la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League per la seconda volta consecutiva con Simone Inzaghi in panchina (come José Mourinho nelle stagioni 2008/09 e 2009/10). Un traguardo che sembrava difficile al momento del sorteggio del girone con Bayern Monaco e Barcellona ma che è diventato tangibile dopo la bella doppia prova contro i blaugrana: importantissimo sul piano economico per il club nerazzurro e un'ulteriore iniezione di fiducia per la squadra per la scalata in classifica in campionato dopo un inizio difficile. Con un'arma in più a disposizione. Romelu Lukaku è tornato e lo ha fatto con il botto: pronti via e gol al rientro dopo un'assenza di due mesi. 

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Il boato di San Siro ha accolto il ritorno in campo di Big Rom, che consentirà ora a Inzaghi di far rifiatare Lautaro Martinez e Dzeko, chiamati al tour del force nelle ultime uscite. A 36 anni l'ex Roma segna gol pesanti ma è anche uomo a tutto campo: smista palloni, crea spazi per i compagni, torna ad aiutare in fase di ripiegamento. "Io faccio il mio lavoro, per l'Inter e per la squadra. A volte faccio bene, a volte meno ma cerco sempre di dare il massimo anche a 36 anni - ha detto a fine gara - Mi sento benissimo, finché sto bene fisicamente voglio giocare ad
alti livelli". Solo Cristiano Ronaldo con dodici centri ha segnato più gol in Champions League di Dzeko dopo aver compiuto 35 anni (6 il nerazzurro, che ha superato Didier Drogba, a 5).


E dopo Lukaku è vicino al rientro anche Marcelo Brozovic. Si riducono però le possibilità di vederlo già nella lista dei convocati per la gara di sabato sera a San Siro contro la Sampdoria: nell'allenamento di giovedì il croato ha lavorato ancora a parte. Intanto Inzaghi si gode un Mkhitaryan in grande crescita, come del resto tutta la squadra. Il periodo buio è alle spalle, il primo obiettivo stagionale è stato raggiunto. E ora testa al campionato, a cominciare dalla gara di sabato sera a San Siro contro la Sampdoria, per dare il via alla rimonta.

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