Inter, tra Europa e derby: settimana cruciale con gli uomini contati

Emergenza totale contro l'Eintracht: solo 11 giocatori più i portieri a disposizione

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Ritrovata un po' di serenità dopo la vittoria con la Spal, l'Inter si trova davanti a una settimana cruciale tra Europa League e derby. Spalletti è costretto a giocarsi un bel pezzo di stagione con gli uomini contati, soprattutto contro l'Eintracht dove, tra squalifiche (Asamoah e Lautaro), infortunati (Icardi, Nainggolan, Brozovic e Miranda) e rosa ridotta (Joao Mario, Gagliardini e Dalbert non iscritti) si ritrova con 11 uomini più i portieri.

Giovedì contro l'Eintracht, in cui ci sono in palio i quarti di Europa League, Spalletti non avrà certo dubbi su chi mandare in campo, visto che gli sono rimasti solo 11 giocatori di movimento, ma dovrà solo pensare come disporli in campo. Il grande nodo è se puntare sulla difesa a tre vista anche contro la Spal nel secondo tempo o se andare avanti con la linea a quattro. Nel primo caso nessun giocatore sarebbe messo fuori ruolo e i nerazzurri scenderebbero in campo con Handanovic tra i pali, il terzetto composto da De Vrij, Ranocchia e Skriniar, il centrocampo con Cedric-Vecino-Borja Valero-D'Ambrosio e il tridente Politano-Keita-Perisic. Nel secondo, invece, il tecnico si vedrebbe costretto a spostare Skriniar a centrocampo, ruolo ricoperto più volte dallo slovacco a centrocampo. In entrambi i casi c'è il nodo Keita, tornato a disposizione con la Spal ma senza i 90' nelle gambe. Candreva, l'unico della prima squadra in panchina a meno che non si sblocchi il caso Icardi, sarà certamente chiamato in causa nella ripresa per dare fiato all'ispano-senegalese.

Tre giorni dopo la prevedibile fatica europea, i nerazzurri sono attesi dal derby in cui si giocano un pezzo di Champions League. Lautaro e Asamoh rientreranno in squadra, così come Joao Mario, Gagliardini e Dalbert, ma le assenze saranno comunque rilevanti, toccando ferro che le scorie del giovedì non portino altre cattive novelle. Icardi a parte, tra Nainggolan, Brozovic e Miranda solo il brasiliano ha qualche chance di recuperare magari utilizzando una maschera protettiva al naso.

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