Un altro big match senza vittorie per i nerazzurri. Il derby esalta l'ex Calhanoglu ma mette in mostra un argentino sempre più in crisi
L'Inter esce dal derby con l'amaro in bocca e il rammarico per le occasioni sprecate ma con un chiaro messaggio al Milan e al Napoli: la lotta scudetto non sarà un discorso a due. Simone Inzaghi si è ritrovato con il bicchiere "mezzo vuoto" ma con la consapevolezza in più della compattezza e delle potenzialità della squadra, anche nel giorno in cui Barella non è il solito motorino inesauribile, Lautaro Martinez stecca su rigore e allunga il suo digiuno da gol e Dzeko fa tanto lavoro 'sporco' ma davanti non incide.
A brillare è invece Calhanoglu che mostra carattere e artigli contro la sua ex squadra e i suoi ex tifosi e sfodera la miglior prestazione da quando veste la maglia nerazzurra. Il turco, preferito a Vidal nell'11' iniziale, è indemoniato: si va a prendere il pallone per calciare il rigore sotto la curva del Milan poi esulta con provocatorio mani alle orecchie. Una prestazione super dopo un esordio scoppiettante con gol contro il Genoa e poi tanti dubbi e partite anonime. A mancare all'appello nella partita più importante è invece Lautaro Martinez, che ha sbagliato tre degli ultimi sei rigori calciati con l'Inter e che manca l'appuntamento con il gol da oltre un mese. L'attaccante argentino, fresco di rinnovo del contratto, è in calo da settimane. Inzaghi deve ritrovarlo. E in fretta.
Un pareggio nel derby che vuol dire un altro scontro diretto senza bottino pieno dopo il pareggio contro Atalanta e Juventus e la sconfitta contro la Lazio dopo essere partita da una situazione di vantaggio. Alla ripresa del campionato dopo la pausa delle Nazionali l'Inter è attesa dal big match contro il Napoli a San Siro: un'occasione per invertire la tendenza e accorciare la classifica in vetta, azzurri permettendo. Nel frattempo saranno da valutare le condizioni di Barella, costretto a uscire anzitempo dalla sfida con il Milan per un affaticamento ai flessori della coscia destra, e di Dzeko, anche lui alle prese con un problema al flessore.