Dopo la sconfitta contro Lazio il tecnico è esploso ma poi ha aperto al ritorno dell'attaccante per mercoledì
L'attacco è stato duro e diretto. Dopo la sconfitta contro la Lazio Spalletti è esploso contro Icardi, replicando alle dichiarazioni dell'avvocato Nicoletti, mediatore tra Maurito e l'Inter, che alla vigilia si era detto sorpreso della mancata convocazione dell'attaccante. Con il ritorno in gruppo dell'argentino, tutto sembrava rientrato. E invece, ci risiamo. Il caso-Icardi è più aperto che mai. In ogni caso Spalletti potrebbe convocarlo per mercoledì.
Spalletti si è preso anche i fischi di una parte del pubblico di San Siro che non ha gradito l'esclusione di Icardi: con l'infortunio di Lautaro Martinez l'Inter aveva bisogno del suo ex capitano. Ma il tecnico nerazzurro è andato e va avanti per la sua strada: nessuna scorciatoia. Le mancate scuse di fronte al gruppo - questo il motivo che avrebbe fatto fuori Maurito dai convocati contro la Lazio - non sono arrivate e Spalletti non ha fatto sconti. E la trattativa tra società e giocatore non gli è proprio piaciuta "Per come si è comportato, Icardi deve stare fuori".
Parole senza filtri, dirette al problema. Molto diverse nei toni e nella modalità da quelle pronunciate prima della sfida dall'ad Marotta, che ha appoggiato la scelta del tecnico, affermando che "il reinserimento di Mauro sarà graduale". Spalletti ha comunque aperto al ritorno dell'argentino in vista della trasferta di mercoledì a Marassi contro il Genoa valida per il turno infrasettimanale di Serie A: "Rimetterlo in gruppo per me non è un problema. E' stato fuori una partita, ma dalla prossima rientra e quando c'è da giocare gioca". Icardi dunque, nonostante la nuova puntata di un caso che sembrava chiuso, potrebbe partire con la squadra.