Prima partita ufficiale da amministratore delegato per Beppe Marotta, così prima di Inter-Udinese: "Partiamo da una situazione diversa rispetto a quando arrivai alla Juventus nel 2010, siamo più avanti. Il gap con i bianconeri è ancora forte, ci vorranno mesi oppure un anno o due per colmarlo ma niente alibi". Confermatissimo Spalletti: "La società deve metterlo nelle condizioni per farlo lavorare al meglio".
Superata l'eliminazione dalla Champions League: "Società e tifosi ci tenevano ma non è andata così, sono dinamiche che capitano all'interno di una stagione. Ora guardiamo avanti con serenità e ottimismo e grande appartenenza alla maglia, ci sono ancora obiettivi da raggiungere". Sul rinnovo di Icardi: "Mauro è il nostro capitano e goleador, affronteremo a tempo debito la questione compatibilmente anche con la controparte".
Marotta parla di sfuggita di Torino-Juventus: "Guarderò la partita perché fa parte del mio ruolo, poi certo che non posso dimenticare il ciclo che ho vissuto in bianconero". Su Spalletti: "Ama la dialettica, va supportato per farlo rendere al meglio e lui deve valorizzare al meglio la rosa".
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