Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

QUI INTER

Inter, Marotta: "Ho ricevuto minacce. Cairo? Da lui attacco violento, ma pronto a rimettere il mandato"

L'ad dell'Inter sulla vicenda Super League: "Iniziativa portata avanti dai 12 proprietari con riservatezza. Un cambio era doveroso, ma evidentemente sono stati fatti degli errori"

21 Apr 2021 - 20:49
 © Getty Images

© Getty Images

Beppe Marotta non nasconde che gli ultimi sono stati giorni turbolenti e si dice pronto a fare un passo indietro sul suo ruolo in Figc dopo la turbolenta vicenda Super League: "Non concepisco l'attacco violento di Cairo, fatto davanti a tutti - ha detto l'ad dell'Inter in merito alle accuse di tradimento del presidente del Torino per quanto riguarda la questione Super League -. Ho ricevuto minacce private, anonime, e questo è un fatto molto grave. Non si può dare del giuda e del traditore in questo modo. Io sono innamorato del calcio e cercherò di fare sempre il bene di questo sport. Il ruolo di Consigliere federale lo ricopro come attività di servizio, per la mia passione e la mia esperienza. Comunque settimana prossima ci sarà una riunione del Consiglio e io rimetterò il mio mandato nelle loro mani, se non volessero confermarmi farò un passo indietro".

Marotta ha poi approfondito il discorso riguardante la nascita della competizione alternativa alla Champions, sottolineando che il suo coinvolgimento è stato marginale, ma dicendosi favorevole a un cambiamento: "La premessa è che questa iniziativa è stata portata avanti direttamente dalle 12 proprietà, con una certa riservatezza. Le informazioni ci arrivavano, ma il management non è stato coinvolto direttamente. Io e Antonello ci siamo concentrati nella gestione quotidiana del club. La scelta è stata fatta alla luce delle difficoltà economiche dei club. La loro valutazione era che il modello fosse superato e che serviva valorizzare meglio le risorse, cercando di inventare qualcosa. Il sistema calcio è a rischio default. Questo modello non garantisce stabilità e futuro. Era doveroso andare alla ricerca di qualcosa che potesse cambiare questo modello. Perché è naufragata? Probabilmente osno stati sottovalutati aspetti importanti come la voce dei tifosi, poi i club inglesi si sono defilati, giustamente secondo le loro osservazioni. Da ogni fatto che accade bisogna prendere delle lezioni. Se il progetto è fallito è evidente che qualche errore è stato fatto. Questa risposta dice tutto".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri