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Inter, macchina da gol e maturità: si chiude una settimana perfetta

A Venezia altra prova di solidità dei nerazzurri, con un Calhanoglu sempre più al centro del gioco

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Una settimana da incorniciare bene sul calendario quella dell'Inter. Prima la vittoria sul Napoli che le ha consentito di avvicinarsi alla vetta, poi la conquista degli ottavi di finale di Champions League che mancavano da dieci anni e ieri il successo in casa del Venezia che regala a Simone Inzaghi altre certezze. In Laguna l'Inter colpisce e poi amministra, crea tanto e concede pochissimo agli avversari. Una prestazione concreta, da squadra matura. E con un Calhanoglu che si dimostra ancora una volta importantissimo nell'economia del gioco.

Si annunciava un turnover abbondante e invece Inzaghi si limita a due cambi: Bastoni centrale di difesa con Ranocchia che torna in panchina e Dimarco che agisce a sinistra, in attacco c'è inizialmente Correa a far coppia con Dzeko con Lautaro pronto alla staffetta. Non c'è tempo per tirare il fiato: Barella ne avrebbe bisogno ma dopo un primo tempo in cui si vede poco, nella ripresa ecco il solito motorino inesauribile. La squadra funziona a meraviglia, in Serie A va in gol da 33 partite consecutive (striscia più lunga di sempre per i nerazzurri): perché ritoccarla?

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La partita di Venezia pronuncia un'altra sentenza: Calhanoglu è entrato definitivamente nel meccanismo, dopo i dubbi e le nebbie degli ultimi mesi. Il gol nel derby con tanto di esultanza polemica nei confronti dei suoi ex tifosi del Milan è stato la svolta: in Laguna è arrivato il terzo gol di fila per la prima volta in carriera tra Serie A e Bundesliga. E in questo campionato sono quattro in 12 partite: tanti quanti ne aveva realizzati in tutta la scorsa stagione in 33 gare. Non solo un gran gol da fuori area e la sua presenza 'fissa' nelle azioni offensive ma anche un gran lavoro in fase di ripiegamento. Calha è tornato. La nota negativa è l'infortunio di Darmian, uscito nel secondo tempo per un problema alla coscia sinistra. La prima diagnosi parla di "risentimento muscolare". Verrà valutato nei prossimi giorni. Mercoledì a San Siro con lo Spezia spazio a Dumfries dal 1'.

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