Inter, la storia dell'esultanza di Epic Brozovic

Il croato compie 26 anni e i nerazzurri ripercorrono le tappe "social" del centrocampista

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Marcelo Brozovic compie 26 anni, festeggiati con il successo della sua Croazia sulla Spagna in Nations League. Ma per celebrare questa giornata speciale del centrocampista, l'Inter ha ripercorso le tappe della EPIC mania. Epic Brozo spopola da anni, ormai, dalla gestione mancini. La sua mano sotto il mento è diventata un vero e proprio simbolo identificativo per il croato, tanto da diventare un marchio. L'esultanza alla Epic Brozovic ha contagiato i compagni, sia dell'Inter che della Croazia, ma nel suo paese Marcelo ha addirittura aperto un EPIC bar, con tanto di insegna. E c'è di più: prima dei mondiali Brozovic si è fatto tatuare sulla mano l'emoticons che meglio lo rappresenta. E ultimamente ha mixato la epic-esultanza con la famosa mossa del coccodrillo, cioè quando Brozovic si sdraia dietro la barriera per evitare che il pallone passi.

Ma come nasce la Epic-mania? Parte tutto da una foto postata su Instagram da Brozovic, anni fa: in auto con due belle ragazze, Brozovic aveva l'aria beata e la mano a sorreggere il mento, nella sua ormai tipica mossa. Da lì lo scatto è diventato virale e ha contagiato tutti. Ma l'originale è sempre lui, Epic-Brozo.

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