VERSO SASSUOLO-INTER

Inter, Conte: "Dalle disavventure ne usciremo più forti"

Il tecnico nerazzurro sugli infortunati: "Ma qui sono tutti titolari. Ibra? Rispetto per i miei"

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"Mi dispiace molto per Sanchez, che aveva già cominciato a darci un grande apporto. Ma qui considero tutti titolari, ho grande fiducia in ogni singolo giocatore, Affronteremo la situazione a testa alta, petto in fuori e pronti a dare battaglia". Così il tecnico dell'Inter Antonio Conte alla vigilia della sfida contro il Sassuolo. "Se Ibra potrebbe esserci utile? Rispetto lui ma rispetto anche i miei giocatori".


Come ha visto la squadra in vista di questo tour de force?
La squadra ha lavorato benissimo e questo mi lascia sereno. C'è grande impegno e determinazione. Poi puoi vincere e non vincere una partita. Quando lavoro in questo clima e con questa predisposizione non puoi che essere soddisfatto.

Che occasione è per chi dovrà dare una mano al posto degli infortunati?
Bisogna considerare tutti titolari della rosa. Ho grande fiducia in ogni singolo giocatore, che ho deciso di tenere all'Inter e che abbiamo deciso di prendere. Affronteremo la situazione a testa alta, petto in fuori e pronti a dare battaglia.

Che riflessioni hai fatto dopo il ko di Sanchez?
C'era molto dispiacere da parte mia e dello staff medico. Parliamo di un ragazzo che abbiamo recuperato e aveva già cominciato a darci un grande apporto. Mi dispiace molto, è venuto qui e si è messo in discussione. Aveva lavorato duro per tornare il Sanchez che conosciamo. Ma gli infortuni fanno parte della carriera. Io ne ho avuti tanti. Alla fine devi essere bravo a rialzarti.

Un giocatore come Ibra potrebbe essere utile?
Parlare di altri giocatori oggi sarebbe mancanza di rispetto verso i miei giocatori per quello che mi stanno danno e che mi daranno. Con grandissimo rispetto di Ibra, un ragazzo straordinario, che resterà nella storia del calcio quando smetterà. Dobbiamo essere più uniti, dalla disavventura dobbiamo uscirne più forti.

Cosa manca per essere dinamite?
Penso che abbiamo dato continuità di risultati. Non siamo stati scintilla. Dobbiamo continuare questo percorso cercando di migliorarci. Il nostro futuro passa dal miglioramento di ognuno di noi.

Riformare il calendario internazionale?
Io sono stato da tutte e due le parti.  Quando diventi ct reclami i tuoi spazi, i giocatori non li vedi mai. Settembre, ottobre e novembre poi più. Prima anche io mi sono lamentato, poi dopo l'esperienza con la Nazionale ho capito cosa serve ai ct. Sono l'ultima persona che può dare una risposta.

L'Inter viene da due ko. Su cosa hai lavorato in queste settimane per ricominciare il filotto?
In tutte le gare vinte e perse abbiamo sempre esaminato aspetti positivi e negativi, quindi abbiamo cercato di individuare le situazioni in cui possiamo migliorare. Lo spazio per lavorare dal punto di vista tattico è molto più ridotto con sette gare in venti giorni. Questa settimana l'abbiamo usata per concentrarci su alcuni concetti.

Qual è il segreto del Sassuolo con l'Inter? Cosa si aspetta?
Dobbiamo fare loro i complimenti. E c'è molto dispiacere per la scomparsa di Squinzi, artefice di questa meravigliosa realtà. Vedo una società seria e un allenatore preparato. C'è molto rispetto per loro e complimenti a tutti. Ci misureremo sapendo che affrontiamo una squadra che è una realtà.

A che punto è la crescita di Esposito?
Tante persone parlano senza sapere. Tre settimane fa è venuto qui Maurizio Viscidi che era responsabile delle giovanili azzurre già quando ero ct io. Parlando in ufficio gli ho detto che ero contentissimo per Esposito se avesse potuto fare il Mondiale, l'unica cosa è che non doveva succedere nulla agli altri e lui mi ha detto che non c'erano problemi. Non so dove sia uscita questa presunta polemica con la Nazionale. C'è grande disponibilità. E' un ragazzo che è un prospetto importante per il presente e per il futuro dell'Inter. E' cresciuto tanto. Non avrei paura a farlo giocare. Lo stavo facendo esordire a Barcellona, questo per far capire la fiducia che ho io e che hanno i compagni. Non dà segni di presunzione e se li vedessi intervengo subito... Avrà le sue chance. 

Bastoni altro ragazzo che ha saputo sfruttare il momento. Gioca?
Rispetto a Esposito ha un campionato alle spalle con il Parma. Ha prospettive interessanti, ci credo. Per questo è rimasto all'Inter, credo in lui. Ha le stesse chance rispetto a tutti gli altri. Per ogni partita ha le possibilità di giocarsi la maglia da titolare.

 

 

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