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Inter, Inzaghi: "Temevo questa partita, bravi noi ad affrontarla"

Il tecnico nerazzurro dopo il trionfo col Bologna: "Dumfries? Grande partita, si è inserito più velocemente del previsto"

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Simone Inzaghi non nasconde tutta la sua soddisfazione per il roboante 6-1 con cui la sua Inter ha annientato il Bologna: "Temevo molto questa partita dopo la beffa col Real - ha spiegato il tecnico nerazzurro a Dazn -. C'era preoccupazione, ma i ragazzi sono stati bravi ad affrontare la gara nel migliore dei modi. Dumfries? Ha fatto una grande gara, del resto si sta allenando bene e si è inserito più velocemente del previsto. Ha qualità, quantità e voglia di imparare, anche con la lingua".

Getty Images

Inzaghi ha poi parlato di ciò che può aver fatto la differenza rispetto al match di mercoledì sera: "Col Real abbiamo fatto 18 tiri e non siamo riusciti a segnare, oggi lo abbiamo fatto alla prima occasione. A volte il calcio va così. Il Bologna non era un avversario facile al di là del risultato, perché veniva da un periodo positivo. Bisogna fare i complimetni all'Inter".

Poi il tecnico si è soffermato sui singoli, in particolare su Brozovic e sulle potenziali alternative al croato: "Cerco di farlo riposare nei finali di gara, è un giocatore insostituibile. Barella quel ruolo lo può fare, Vecino l'ha fatto nell'Uruguay, Gagliardini viene da un infortunio importante, ma sto cercando di recuperarlo al meglio. Sensi invece può farlo, ma ha una qualità talmente alta che preferisco vederlo più avanzato".

Il discorso si è quindi spostato sull'attacco: "Sanchez? È la prima settimana che viene da un lavoro completo in gruppo, purtroppo ha avuto una ricaduta all'inizio della preparazione, ma sta lavorando tantissimo, fermandosi anche dopo gli allenamenti. Correa sta facendo degli accertamenti, attendiamo notizie confortanti. Dovranno tutti aiutare la squadra. Oggi Perisic e Calhanoglu avevano bisogno di riposo completo, volevo darlo anche a Dzeko, ma purtropo c'è stato l'infortunio di Correa e Sanchez non aveva 70' nelle gambe. Per fortuna è entrato alla grande e ci ha dato una mano. Lautaro? Lo conoscevo solo da avversario e sapevo che era forte, ora ho capito perché è un titolare inamovibile sia nell'Inter sia nell'Argentina. Mi spiace solo che non abbia potuto fare il secondo gol. Ha preso una traversa, poi l'ho tolto, ma veniva da un tour de force e ho dovuto risparmiarlo per i prossimi impegni".

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