A margine dell'evento, a cui erano presenti anche i compagni di squadra Murillo e Icardi oltri ai rivali-amici Zapata e Bacca, Guarin ha parlato del passo avanti rispetto allo scorso anno: "Giocavamo bene ma non arrivavano i risultati. Avevamo acquisito una certa mentalità ma ci vuole altro tempo per capire le sue direttive e metterle in pratica. Siamo coscienti della nostra forza".Dopo qualche anno buio, l'Inter sembra aver trovato la giusta via: "E' importantissimo aver corretto la mentalità ma anche il commettere meno errori. Ciò che conta è essere una squadra solida, che non lascia dubbi".

In estate sono stati tanti i nuovi arrivi ad Appiano ma proprio Guarin sembrava destinato a partire, come in ogni sessione di mercato, anche se lui nega: "Non mi sono mai sentito lontano da qui, la società mi ha fatto sapere che avrei fatto parte del gruppo. L'Inter è l'orgoglio più grande tra tutte le squadre in cui sono stato". Naturale, quindi, chiedergli se progetta di chiudere la carriera in nerazzurro: "Non si sa mai quello che può accadere in futuro. Per ora spero di poter vincere qualcosa con l'Inter".