L'olandese potrebbe già tornare in gruppo martedì alla ripresa, il francese ha lavorato duro nella sosta. Lautaro e Pio rinfrancati dai gol in Nazionale
di Andrea Ghislandi© Getty Images
Mentre i giocatori piano piano stanno rientrando dai rispettivi impegni con le Nazionali, Appiano Gentile anche oggi è aperto solo per pochi intimi. Al centro sportivo nerazzurro, infatti, sono attesi solo gli infortunati Darmian, Di Gennaro, Mkhitaryan, Palacios e Dumfries, mentre solo martedì riprenderanno gli allenamenti per tutti in vista del derby di domenica sera. Sicura l'assenza di Mkhitaryan, Darmian corre verso il recupero così come Dumfries, la cui caviglia non preoccupa più di tanto. L'olandese, che si sta sottoponendo a sedute di fisioterapia, sarà regolarmente in campo contro il Milan.
Per sfatare il tabù rossonero (nessuna vittoria negli ultimi 5 derby), Cristian Chivu si affiderà alla ThuLa. Thuram, dopo la ventina di minuti contro Kairat e Lazio, ha approfittato della sosta per affinare la condizione e tornerà per la prima volta titolare dopo l'infortunio patito il 30 settembre scorso in Champions League. Al suo fianco capitan Lautaro, reduce da un gol e da un assist per Messi con l'Argentina. Poi come sempre a gara in corsa ci sono le opzioni Bonny e Pio Esposito: l'azzurro in questa sosta è andato a segno contro Moldova e Norvegia e ha segnato il suo primo gol a San Siro.
Solo giovedì Chivu avrà il gruppo al completo con i rientri di Akanji e Sucic. Entrambi, proprio come Calhanoglu che verrà esentato dal match con la Spagna in vista dei playoff, sono in diffida: la Croazia ha già strappato il pass mondiale, mentre alla Svizzera manca solo l'aritmetica, avendo una differenza reti molto migliore rispetto al Kosovo prossimo rivale. Il difensore elvetico sarà sicuramente in campo nella sua prima stracittadina, mentre il centrocampista croato è in ballottaggio con Zielinski per completare il reparto al fianco di Barella e Calhanoglu.
La squadra per sfidare i cugini, a meno di contrattempi, è fatta per 10/11esimi e Chivu ha un solo grosso dubbio nel ruolo di centrale difensivo tra Acerbi e Bisseck. Da una parte esperienza e abitudine nel giocare sfide di così alto livello, dall'altra la velocità per reggere le sgasate di Leao e compagni in campo aperto.