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Inter, Chivu: "Conte? Quello che dice non mi interessa"

Il tecnico nerazzurro dopo la vittoria di Bergamo toglie pressione a Pio Esposito: "Contento anche di Thuram, non dimentichiamoci Bonny"

di Marco Mugnaioli
29 Dic 2025 - 00:00

"A me quello che dice Conte non mi interessa". Dopo le parole di Marotta nel pre-partita, la sfida scudetto tra Napoli e Inter continua anche dopo la vittoria dei nerazzurri a Bergamo con le dichiarazioni di Cristian Chivu, che dopo aver sfatato il tabù scontri diretti inizia l'intervista post-partita togliendo pressione dalle spalle di Pio Esposito, decisivo con l'assist per Lautaro al primo pallone toccato: "Io sono contento anche di Thuram, ha corso e fatto le pressioni giuste. Poi a me sembrava che non ne avesse più. Pio è entrato bene, sono contento per l'atteggiamento, per tutto quello che abbiamo fatto stasera. Nel primo tempo abbiamo giocato di più, nel secondo tempo si sono alzati di più. Siamo contenti del risultato, che conta spesso e conta molto".

"Non bisogna dimenticare Bonny - ha aggiunto il tecnico rumeno - Sono ragazzi che si sono inseriti alla grande. Ci fa piacere avere 4 attaccanti di un valore straordinario. Si stanno divertendo, stanno segnando e portano il loro apporto al nostro cammino".

Inter in testa alla classifica alla fine dell'anno: "Nel calcio non c'è niente di scontato, bisogna osare e dimostrare. Per ora il campo dice che siamo primi ma non basta, la strada è lunga, è solo dicembre. Noi vogliamo essere competitivi e lavorare, dobbiamo combattere anche contro le ingiustizie e quelli che pensano che tutto sia scontato. Stiamo ribattendo colpo su colpo, sempre a testa alta".

Ancora su Conte: "Continua a punzecchiare? Ho già detto che quello che dice Conte non mi interessa - ha detto in conferenza - E mantengo la coerenza. Poi se siamo abituati a fare casino, facciamo casino ma io non lo farò. Bisogna trasmettere dei valori, si può giocare a calcio anche senza mescolarlo con altre cose che lasciano certi odori. Chi fa casino, può continuare tranquillamente. Noi lavoriamo sodo per essere competitivi".