"Derby? Rispettate le regole"

Fassone si era lamentato per il rifiuto dei nerazzurri di giocare il 25 aprile o il 1 maggio. La risposta: "Sorpresi dal clamore mediatico"

  • A
  • A
  • A

Prima l'affondo del Milan poi la replica dell'Inter. L'ad rossonero Fassone aveva "denunciato" il rifiuto dei nerazzurri a giocare il derby il 25 aprile o il 1 maggio lamentandosi del fatto che il 4 aprile, giorno scelto per il recupero, potrebbe creare problemi ai tifosi essendo un feriale. L'Inter ha risposto tramite il Ceo Antonello: "Ci siamo attenuti al regolamento, sono sorpreso dal clamore mediatico sollevato sulla data del 4 aprile".

Si può dunque dire che il derby sia già iniziato con il botta e risposta tra le due società in merito alla data del recupero. Il Ceo nerazzurro, Alessandro Antonello, ha replicato sul sito del club: "Ci siamo semplicemente attenuti alle regole imposte all'interno della Lega. Scegliere una data diversa rispetto alle altre partite rinviate per l'evento tragico che ha coinvolto Davide Astori non c'entra con il rispetto dei tifosi, che siamo convinti risponderanno alla grande, come hanno sempre fatto".

Dopo la partita tra Milan e Chievo, l'amministratore delegato rossonero Fassone aveva lanciato la sua frecciata: "Il derby il 4 aprile? Creerà problemi a qualcuno perché si giocherà in un giorno feriale e alle 18.30. Noi abbiamo fatto il possibile, abbiamo parlato con Malagò e con l'Inter e abbiamo offerto o il 25 aprile o il 1 maggio che sono due giorni festivi. Ma c'è un regolamento che mette l'Inter nella condizione di dire di no e l'Inter ha detto no. Sono amareggiato".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti