L'ANALISI

Inter 1 o Inter 2, la sostanza non cambia: strapotere nei numeri e nei fatti

A Lecce altra prova di forza dei nerazzurri anche senza sette titolari per volare verso la seconda stella

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Da Audero ad Asllani poi la progressione di Bisseck tra le maglie del Lecce, Sanchez e il suo assist capolavoro per Frattesi che firma il 2-0 che spacca la partita e di fatto la chiude. È questa la cartolina che l'Inter spedisce dalla Puglia per ribadire la sua netta supremazia in un campionato dove comanda con nove punti di vantaggio sulla Juve seconda e che potrebbero diventare dodici dopo il recupero di mercoledì contro l'Atalanta nella gara rimandata per la Supercoppa italiana.

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Senza sette titolari tra infortuni e la necessità di far rifiatare qualcuno anche in vista del ritorno in Champions League contro l'Atletico Madrid, l'Inter di Simone Inzaghi domina anche con un massiccio turnover, facendo esaltare le sue seconde linee: Asllani in regia si veste da Calhanoglu con un passaggio perfetto per l'1-0 di Lautaro, Sanchez è qualità, grinta ed esperienza, Frattesi regala un altro gol e un assist per il Toro-bis. E alla fine sono 10 vittorie su 10 nel 2024, 66 punti in 25 giornate (solo nel 2006/07 i nerazzurri ne avevano ottenuti di più - 67, frutto di 21 vittorie e quattro pareggi) e il record di 20 trasferte di fila con gol per la prima volta nella sua storia in Serie A (prima di oggi, il primato era di 19 – stabilito tra febbraio e dicembre 2021. Una vittoria, la ventunesima in 25 partite, su cui c'è il sigillo di garanzia di capitan Lautaro Martinez, arrivato a 101 in Serie A con la maglia dell'Inter – diventando così il 9° giocatore in tripla cifra di marcature in nerazzurro, a due gol di distanza dall’8° posto di Christian Vieri. Ventidue gol in 23 partite con l'obiettivo alla portata di raggiungere i 36 gol in campionato come fece Higuain e poi Immobile. "Ci provo, la cosa importante è che l'Inter deve vincere. Io sto facendo il mio percorso, sono contento perché questi gol aiutano a portare punti a casa e voglio andare avanti così", ha detto il Toro a fine partita.

Una partita, quella di Lecce, che esalta la rosa dell'Inter ma anche il suo condottiero, un Simone Inzaghi che si affida ai suoi titolarissimi ma che all'occorrenza fa turnover ora ragionato, ora importante come quello del Via del Mare, dosando al meglio forze e risorse. E allora la domanda è Inzaghi oggi è tra i tre top al mondo?

 

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