QUI INTER

In avanti la coperta è corta, Inzaghi sta valutando le alternative tattiche

I nerazzurri hanno la rosa forse più completa della Serie A ma, con l'infortunio di Arnautovic, l'attacco è diventato un problema

  • A
  • A
  • A

Thuram e Lautaro hanno segnato l'inizio di stagione nerazzurra: 21 tra gol e assist il contributo fondamentale della coppia titolare dell'Inter. Ecco, titolare... Perché se si vanno a cercare le alternative siamo messi male. Arnautovic, prima di infortunarsi, ha messo a referto un assist contro il Monza, Sanchez nemmeno quello. L’austriaco dovrebbe stare fuori almeno un altro mese e non c'è dubbio che Inzaghi debba inventarsi qualcosa, visto che non può spremere la Thu-La come un limone.

Soprattutto ora che l'argentino si ritrova a far fronte ai postumi del viaggio intercontinentale che lo ha portato in Sud America per le qualificazioni al prossimo mondiale. Inzaghi non può oggettivamente vivere con il terrore che capiti qualcosa alla sua coppia titolare. Considerando che la coperta è corta in attacco, ma negli altri reparti è lunga e di livello, si potrebbe pensare che l'allenatore nerazzurro stia valutando delle alternative sul piano tattico. Tipo quella, già provata in passato, con Mkhitaryan alle spalle di una punta (giusto per dare un po' di fiato a uno degli attaccanti e avere comunque un cambio offensivo in panchina per dare una svolta alla partita).

Il centrocampo non ne risentirebbe troppo se si pensa che Barella, Calhanoglu e Frattesi comporrebbero un reparto di assoluto valore. Anche Klaassen, in carriera, ha vissuto esperienze da trequartista e potrebbe essere un'alternativa in quel ruolo a Mkhitaryan o, addirittura, comporre con l'armeno una coppia di mezze punte alle spalle di un attaccante. Inzaghi, si sa, non ama troppo derogare dal 3-5-2 ma, vista la situazione attuale, un piccolo piano b potrebbe diventare necessario. 

 

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti