L'INTERVISTA

Correa e l'Inter nel destino tra Veron, Eto'o e Inzaghi: "Mi lascia essere me stesso"

L'attaccante argentino: "Bellissimo rapporto con Lautaro, vogliamo vincere insieme"

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© Getty Images

Simone Inzaghi "mi lascia fare il mio calcio, ci tiene molto che noi attaccanti stiamo sul pezzo sulla fase difensiva, mi chiede di metterci tutto quello che ho ma la cosa che mi piace è che mi lascia essere me stesso". Così Joaquín Correa, attaccante dell'Inter, ha elogiato il tecnico che dopo averlo avuto alla Lazio lo ha portato con sé all'Inter. Nei pensieri dell'argentino anche Lautaro Martinez: "Abbiamo un bellissimo rapporto e condividere la maglia dell'Inter e dell'Argentina ci aiuterà molto".

Correa ha ripercorso i momenti della sua carriera partendo dall'Estudiantes fino ai primi mesi all'Inter: "La mia seconda partita fu bellissima perché era il giorno dell'addio di Juan Sebastian Veron, una festa incredibile - ha raccontato a Inter TV -. Tengo la foto del mio ingresso in campo a casa perché è speciale. Veron per me è stato importante e quando ho firmato con l'Inter mi ha scritto dicendomi che avevo fatto la scelta giusta".

Dall'Argentina, la prima esperienza in Europa è stata con la Sampdoria in cui ha condiviso lo spogliatoio con Samuel Eto'o: "Ho imparato tanto in blucerchiato e da giocatori come Eto'o che mi ha aiutato sia dentro che fuori dal campo".

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