L'attaccante francese alla Gazzetta: "Ecco cosa prenderei a Lautaro e Thuram. Ma vorrei qualcosa anche di Pio"
di Antonella Pelosi© Getty Images
"Chi è stato decisivo nella scelta dell'Inter? L’anno scorso, in Parma-Inter, quella del 2-2, Bastoni mi butta giù e mi dice: 'Il prossimo anno vieni da noi...'. Sembrava un avvertimento, ma mi ha fatto piacere". A confessarlo è Ange-Yoan Bonny in un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Quattro gol in campionato (l'ultimo domenica scorsa nella vittoria per 2-0 a San Siro contro la Lazio) e quattro assist per l'attaccante francese, arrivato in nerazzurro in estate a titolo definitivo dal Parma. "Cosa ho capito in questi cinque mesi in nerazzurro? L’Inter è molto esigente, ti chiede sempre di più, ma mi trovo benissimo e imparo...". Parole al miele per mister Chivu: "È molto importante per me, a Milano è la stessa persona vera che era a Parma, ha lo stesso modo di fare e di comunicare. Mi chiede sempre di essere disponibile per gli altri, di giocare prima per la squadra".
Da capitan Lautaro e Thuram c'è da imparare: "Vorrei avere la fame sotto porta di Lautaro: essere alla sua età il quarto marcatore della storia dell’Inter è straordinario. Lui vuole sempre segnare, che sia un gol bello o brutto non conta. Marcus invece, sa fare tutto: gol, dribbling, assist. Forse con lui ho qualche similitudine di più, ma siamo diversi e possiamo giocare insieme. Vorrei prendere qualcosa anche da Pio, pochi difendono la palla come lui". Domenica 23 c'è il derby: "Come fascino e grandezza vale Barça-Real. - ha detto ancora Bonny - Sono due grandi squadre che non si odiano, ma in quei 90’ è una battaglia. Speriamo che, alla fine, tutto si colori di nerazzurro... Non sarà decisiva, siamo solo a novembre e può succedere di tutto, però il derby è già importante: poter prendere altri punti, non solo sul Milan, ma anche su Napoli, Roma e le altre che spingono da dietro sarebbe un bel salto".