Juventus, solo pari col Frosinone

Allo Stadium i bianconeri non chiudono la partita e si fanno recuperare al 92'

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La Juventus stecca contro l'ultima in classifica. Allo Stadium la squadra di Allegri non va oltre l'1-1 contro il Frosinone, che conquista il primo punto in Serie A. I bianconeri giocano meglio e creano molto, ma tengono in partita i ciociari fino alla fine e non riescono a portare a casa il bottino pieno. Zaza sblocca il match al 50', poi gli uomini di Stellone pareggiano i conti al 92' con Blanchard su calcio d'angolo. 

Dopo Manchester e Genova, Allegri torna con i piedi per terra. Allo Stadium va in scena la più classica delle beffe per i Campioni d'Italia, che in questo avvio di stagione confermano di non essere più il rullo compressore visto negli ultimi anni. Questione di testa, soprattutto. Perché il gioco si è visto nelle fila bianconere. Quello che manca è la cattiveria e il cinismo dei campioni. Lo sa bene Allegri, che esce dallo Stadium solo con un punto contro l'ultima della classe dopo aver dominato per tutto il match e resta a 5 punti in classifica in cinque partite (5 gol fatti e 5 subiti). E sono più i rimpianti che i rimorsi per la Vecchia Signora, che ora vede sempre più lontana la vetta.Troppe le occasioni mancate e troppa la differenza tecnica con gli avversari per giustificare il pareggio nel recupero.

E sì che Allegri aveva mescolato un po' le carte per la gara col Frosinone: Dybala in panchina, tridente con Zaza, Cuadrado e Pereyra, e Lemina in cabina di regia. Una mossa a sorpresa, che all'inizio non dà i frutti sperati, ma che viene fuori alla distanza. L'avvio dei bianconeri è accorto, con molto possesso palla e poche verticalizzazioni. Gli uomini di Allegri provano a fare la differenza, ma i ciociari chiudono bene gli spazi e i primi dieci minuti se ne vanno senza grandi occasioni. Poi la Vecchia Signora alza il ritmo. Cuadrado ha un altro passo e si vede. Il colombiano parte da destra, ma poi si accentra e gioca a tutto campo. Pogba invece veste i panni del play e delizia lo Stadium con le sue giocate in velocità, ma non inquadra la porta. Come da copione, la Juve fa la partita. Il Frosinone invece si difende con ordine, fa densità al limite dell'area e prova a ripartire con Soddimo. Al 25' Pereyra libera Zaza, che prova il numero in rovesciata, ma sbaglia mira a due passi da Leali. Gli uomini di Allegri pressano, ma giocano "in punta di piedi" e non affondano. E il Frosinone gela lo stadium: Castillo centra il palo dopo un batti e ribatti in area, poi Barzagli devia di braccio il tiro a botta sicura di Frara tra le proteste dei frusinati. Scampato il pericolo, i bianconeri poi riprendono in mano il pallino grazie a Lemina e Cuadrado e chiudono il primo tempo in avanti. Al 40' Pogba va in cielo, ma il suo colpo di testa si stampa contro la traversa e il risultato non cambia.

Nella ripresa Allegri lancia subito un segnale alla squadra. Fuori Sturaro e Lichtsteiner, dentro Chiellini e Dybala. A trazione anteriore, la Juve parte subito a testa bassa e schiaccia il Frosinone. Prima Zaza centra la traversa di testa, poi al 50' l'ex Sassuolo sblocca il match con un destro potente leggermente deviato da Blanchard. In vantaggio, i bianconeri provano ad affondare il colpo del ko. Cuadrado sulla destra è devastante e ogni sua discesa fa venire i brividi a Stellone. Lemina alza la diga e gestisce il traffico, Alex Sandro allarga il gioco e Pereyra si abbassa per recuperare palla e avviare l'azione con Pogba. Nel finale i bianconeri gestiscono il possesso palla e sono pericolosi con Chiellini, Pereyra ed Hernanes. La gara si trasforma in un tiro al bersaglio verso la porta di Leali. Ma la beffa è dietro l'angolo. Al 92', infatti, il Frosinone conquista un corner e Blanchard firma di testa la rete del pareggio gelando lo Stadium e aprendo ufficialmente la crisi bianconera.  Per Allegri c'è ancora molto da lavorare.

Lemina 7: altra prova di carattere e di maturità. Fa a spallate e, quando serve, sa usare anche il fioretto. In cabina di regia dà già sicurezza
Cuadrado 7: è l'uomo più pericoloso della Juventus. Ogni volta che la palla passa dai suoi piedi sono brividi per Leali. Salta gli avversari come birilli
Pogba 6: bene nel primo tempo, poi si spegne nella ripresa. Centra la traversa di testa andando in cielo, ma poi al 92 si distrae su Blanchard sul gol del pari
Zaza 6,5: prima da titolare e gol. Firma il tabellino e centra una traversa, è vero. Ma la prestazione non è di quelle da incorniciare. Meglio insieme a Dybala
Soddimo 6,5: è l'uomo più propositivo del Frosinone. Mette in difficoltà Lichtsteiner e tiene sempre allerta la retroguardia dalla sua parte
Blanchard 7: è l'uomo della provvidenza. Una sua zuccata al 92' regala al Frosinone lo storico primo punto in Serie A
 

JUVENTUS-FROSINONE 1-1
Juventus: Neto 6; Lichtsteiner 5,5  (1' st Chiellini 6), Barzagli 6, Bonucci 6, Alex Sandro 6,5; Sturaro 5,5 (1' st Dybala 6,5), Lemina 7, Pogba 6; Cuadrado 7, Zaza 6,5 (32' st Hernanes 6), Pereyra 6,5.
A disp.: Buffon, Audero, Rugani, Evra, Padoin, Favilli. All.: Allegri 6
Frosinone: Leali 6,5; M. Ciofani 5,5 (37' st Rosi 6), Diakité 6, Blanchard 7, Crivello 5,5; Soddimo 6,5, Gori 5,5, Chibsah 6 (25' st Tonev 6), Frara 5,5; D. Ciofani 6, Castillo 6 (40' st Dionisi sv).
A disp.: Zappino, Gomis, Verde, Pavlovic, Russo, Bertoncini, Carlini, Paganini, Sammarco. All.: Stellone 6
Arbitro: Cervellera
Marcatori: 5' st Zaza (J), 47' st Blanchard (F)
Ammoniti: Bonucci, Zaza (J); Crivello, Soddimo, Rosi (F)
Espulsi: -

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