Seconda uscita americana per la Fiorentina, che dopo la vittoria sul Chivas viene travolta dall'Arsenal in International Champions Cup con un secco 3-0 che non lascia spazio a repliche. Troppo superiori i Gunners, che nonostante una squadra imbottita di giovani hanno dato seguito al successo contro il Bayern Monaco dominando la gara (soprattutto nel secondo tempo) e mostrando chiaramente il miglior livello di preparazione (la Premier inizia il 9 agosto).
Come detto buon primo tempo per i gigliati, che nonostante le tante seconde linee in campo giocano con grinta e voglia di fare bene (in evidenza Sottil e Vlahovic), ma alla prima sbavatura vengono puniti da un magistrale contropiede inglese concluso benissimo da Nketiah. Seconda frazione di grande difficoltà per i viola, con Emery che inserisce Lacazette, Ozil, Mkhitaryan e Leno e cambia radicalmente l’inerzia del match: al 65’ arriva la doppietta di Nketiah ben servito da Lacazette, che si ripete al minuto ’89 spalancando la porta a Willock per il 3-0 che chiude la gara. La squadra di Montella non ha certo sfigurato contro un avversario più avanti nella preparazione, ma sembra evidente per i viola la necessità di rinforzare la rosa sul mercato.
MONTELLA:: "PASSIVO TROPPO PESANTE"
"Sono soddisfatto di come abbiamo tenuto il campo nei primi 60 minuti - ha detto Montella nel post partita - . Soprattutto nel primo tempo abbiamo fatto molto bene. Siamo stati sempre molto alti con la difesa e abbiamo interpretato i principi di gioco che proviamo in allenamento, o quantomeno provato a farlo. Il 3-0 è troppo severo.. Mercato? Il direttore Pradé ha chiesto pazienza, stiamo lavorando: per noi adesso è una fase di work in progress. Sui singoli preferisco non soffermarmi, anche se so benissimo che ci sono giovani di valore".
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