"Qui Beppe non fa solo l'allenatore: ci rimette pure la salute", così Iachini in conferenza stampa ha annunciato l'addio a fine stagione alla Fiorentina. La separazione era nell'aria già da tempo e ora il tecnico è stato chiaro nel chiudere il rapporto. Al suo posto pronto Gattuso che lascerà il Napoli, indipendentemente dalla conquista della Champions o meno. La firma arriverà a campionato finito, ma si respira grande ottimismo in casa viola: pronto un contratto biennale, mancano gli ultimi dettagli da risolvere con Commisso. 

Prima, però, c'è una salvezza da conquistare e toccherà a Iachini completare il lavoro: "Sono stato richiamato in un momento di grande difficoltà. Non ho potuto dire di no per tre motivi: primo perché sono legato alla maglia viola e a Firenze e volevo ricambiare l'affetto in un momento così complicato; secondo perché il presidente ha sempre mostrato grande stima nei miei confronti sia per la persona che per il lavoro che aveva visto sul campo; infine per il rapporto con il gruppo e la squadra tutta, con i quali avevamo vissuto insieme la pandemia e il Covid. Mi sentivo di tornare per dare una mano e cercare di portare la mia esperienza. L'ho fatto molto volentieri e col cuore".

Separazione di comune accordo: "Ora stiamo raggiungendo l'obiettivo in un campionato difficile. Io penso a chiudere al meglio la stagione e poi terminato il campionato, anche se i rapporti sono ottimi, Beppe farà, come giusto che sia, il suo percorso. Qui non faccio solo l'allenatore, ci rimetto anche la salute e forse è meglio pensare ad altre cose. Nel calcio mai dire mai ma mi piace rimanere con un grande rapporto con tutti e un grande feeling e finire alla grande così".