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Fiorentina, crisi senza fine: Vanoli si gioca il posto con la Cremonese. E Paratici pensa ai sostituti

Dopo la sconfitta di Parma il futuro del tecnico in bilico: il nuovo direttore tecnico studia le alternative

di Redazione
28 Dic 2025 - 09:17

Il giorno dopo il risveglio è ancora più duro. La sconfitta della Fiorentina a Parma riporta sconforto su tutto il mondo Viola: la boccata d'aria portata dalla vittoria interna contro l'Udinese è già un lontano ricordo. Anche perché al Tardini c'erano in palio preziosissimi punti salvezza e ora Vanoli e i suoi sono sempre più ultimi (il Genoa quartultimo dista 5 lunghezze con una partita in meno). La piazza attende l'arrivo di Fabio Paratici come del deus ex machina: il personaggio che dovrà provare a risolvere la tragedia in corso a Firenze. 

E in questo senso, con il mercato di gennaio alle porte, nessuno è sicuro del suo posto. In primis mister Paolo Vanoli: l'ex Torino, subentrato in corsa a Stefano Pioli, fin'ora non è riuscito scuotere la squadra come gli era stato chiesto. Anche se va detto che nella sconfitta di Parma la Fiorentina ha dato segni di vita: dopo il gol di Sorensen i Viola non si sono abbattuti, come spesso è accaduto in passato, e hanno costruito diverse occasioni limpide per almeno pareggiare la partita. Poi l'imprecisione sotto porta e la frenesia hanno vanificato quanto di buono fatto vedere in campo.

Alla fine però, Vanoli esce dal Tardini con zero punti e una panchina sempre rovente. A questo punto la prossima con la Cremonese diventa decisiva per restare in sella alla Viola. Se non dovesse arrivare una vittoria, Paratici prenderà subito in mano il dossier allenatore. Ma il compito del nuovo direttore tecnico potrebbe non essere semplice: la Fiorentina sul piano economico ha le mani legate dal ricco triennale concesso a Stefano Pioli e, anche a livello sportivo, in questo momento sembra una patata bollente che nessuno vorrebbe prendersi.
Paratici dunque potrebbe sondare la disponibilità di Pioli a tornare in sella: se la risposta dell'ex Milan dovesse essere negativa, si cercherà un accordo per la risoluzione. A quel punto potrebbe partire la caccia al nuovo tecnico: i nomi che circolano sono quelli di Beppe Iachini, specialista delle salvezze, Thiago Motta, ancora sotto contratto con la Juventus, e Paulo Sousa, già sulla panchina Viola dal 2015 al 2017.