QUI FIORENTINA

Fiorentina, Italiano: "Delusi e amareggiati, la partita decisa dall'espulsione"

Il tecnico dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia: "A questi livelli è una difficoltà enorme giocare in 10. Volevamo tornare a Roma"

  • A
  • A
  • A

Vincenzo Italiano non nasconde la grande delusione per l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell'Atalanta. “In 10 uomini è stata dura, è la nostra prima espulsione e avete visto cosa comporta. A questi livelli è una difficoltà enorme giocare in 10. Abbiamo tenuto botta, ci siamo difesi con ordine, concedendo poco. Siamo anche riusciti a fare gol ma in 10 uomini è dura e si soffre, soprattutto contro l’Atalanta. Abbiamo perso ma abbiamo difeso con ordine e ci dispiace - ha detto l'allenatore della Fiorentina a ‘Coppa Italia Live’ -. Eravamo venuti qui con l’idea di metterli in difficoltà e di andare in finale. Poi il 2-1 loro non ci ha dato la possibilità di reagire. Obiettivo Conference League? La soddisfazione è quella di essere arrivati ancora in semifinale di Coppa Italia e di Conference League che non è una cosa facile. Siamo delusi e amareggiati, volevamo tornare a Roma ma abbiamo incontrato un’Atalanta brava a sfruttare questa possibilità. All’andata il risultato poteva essere più rotondo ma Carnesecchi è stato straordinario. Per la prima volta i ragazzi hanno difeso facendo il blocco basso ma all’ultimo secondo abbiamo preso il 3-1. Non parlo neanche del quarto gol perché ormai la partita era finita ma ci dispiace". 

Il rosso a Milenkovic per un fallo su Scamacca ha cambiato gli equilibri. "C’era davanti un’altra mezz’ora in 10 uomini e sarebbe stata un’altra mezz’ora di sofferenza. Sul terzo gol e la rimessa lunga di Kayode, l’abbiamo fatto perché mi sembrava giusto mettere una palla dentro l’area, per evitare un’altra mezz’ora di sofferenza. Ma credo che la partita si sia decisa in quell’episodio - ha aggiunto Italiano -. Oggi Milenkovic ha avuto poca lucidità, ha cercato di prendere la palla ma ha fatto fallo ma non è una cosa che siamo abituati a fare. La rimessa di Kayode era per cercare di segnare perché un’altra mezz’ora poteva essere un’agonia. Loro sono bravi ad andare sugli esterni, abbiamo cercato di essere ermetici e di tenere botta, ripartire e ci stavamo riuscendo. Abbiamo preso il terzo gol a tempo scaduto, ci dispiace, l’anno scorso è stato bello andare a Roma e avevamo il sogno di ritornarci. Ci dispiace tanto".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti