Lazio, Inzaghi: "Sfavoriti col Siviglia, ma ci crediamo. Immobile? Più no che sì"

"Non partiamo favoriti, ma arriviamo da un buon momento e ci giochiamo il passaggio del turno"

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La Lazio riprende il cammino europeo e Simone Inzaghi non nasconde timori e ambizioni. "Sulla carta l'anno scorso ai sedicesimi eravamo favoriti, stavolta non lo siamo col Siviglia -. ha spiegato -. Ma la partita è aperta, rispettiamo il Siviglia, metterò in campo la squadra migliore possibile". Poi sulle condizioni di Immobile: "E' un calciatore generoso e vorrebbe giocare sempre, ma è più no che sì. Non vogliamo rischiarlo".

"Mancano due allenamenti, ma Ciro non si è ancora allenato con la squadra e con lo staff medico non vogliamo correre rischi - ha aggiunto Inzaghi -. Sappiamo dell'importanza di domani, ma abbiamo tante partite ravvicinate". "La settimana scorsa è stata dispendiosa, i 120 minuti di Milano, poi Frosinone ed Empoli, contro cui siamo calati nel finale - ha proseguito -. Ma ricordo solo una parata di Strakosha coi piedi allo Stirpe. Abbiamo vinto due partite importanti, siamo arrivati in semifinale di Coppa Italia, domani ci giocheremo il sedicesimo con il Siviglia". Poi sull'infortunio di Milinkovic: "Milinkovic ha avuto un problemino, penso che al massimo gli farà saltare due partite, sapevamo di correre qualche rischio. Non lo faremo più, abbiamo tante partite ravvicinate e vogliamo andare in fondo a tutte le competizioni". "Le partite sono state mal distribuite, non dovevamo mai giocare di giovedì dopo aver affrontato il Frosinone di lunedì - ha aggiunto il tecnico della Lazio -. Purtroppo è successo questo". "Anche le altre italiane che giocano in Europa e in Coppa Italia hanno un calendario così fitto - ha continuato -. Vogliamo recuperare i giocatori fuori al più presto". "La mia squadra è serena, come lo sono io. Siamo orgogliosi di quanto fatto nei primi sei mesi di stagione, abbiamo avuto un momento di difficoltà, ci sono state critiche giuste e ingiuste - ha spiegato Inzaghi analizzando il rendimento della Lazio -. Abbiamo avuto qualche rallentamento a giocatori importanti, ora ci aspetta un mese impegnativo, siamo orgogliosi di essere in corsa su tutti i fronti". Poi sul Siviglia: "E' una squadra molto tecnica, costruita nel migliore dei modi. Hanno una rosa lunga, possono cambiare elementi e giocano un calcio simile al nostro, col 3-5-2". Infine sulle possibilità di passare il turno: "Difficile fare percentuali. Al momento del sorteggio non vincevamo da parecchie partite. Però siamo stati costanti in stagione, siamo vicini al quarto posto in campionato, il Siviglia più o meno ha la nostra stessa posizione in Liga".

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