Show di Gabbiadini (doppietta) e reti di Callejon e Higuain, inutile il gol di Pusic
Non si ferma il Napoli di Sarri, che vince anche in Europa League nella trasferta danese: 4-1 al Midtjylland. Callejon apre le marcature al 19' del primo tempo, poi lo show di Gabbiadini: prima segna in spaccata (31') poi batte Andersen con un pallonetto (41'). Pusic accorcia due minuti più tardi ma Higuain arrotonda il risultato nel finale. Il Napoli tocca quota 9 punti, ed è ora solo in testa al gruppo D.
Che sia campionato o Europa League, il Napoli sembra avere acquisito una sua fisionomia: per gli azzurri sesta vittoria di fila tra le due competizioni. La sensazione è che Sarri abbia trovato la quadra, pur imbottito di seconde linee (anche se De Laurentiis proprio non vuole sentirne parlare...) e nonostante un discreto avversario che non prendeva gol in casa in Europa da tre partite. Tralasciando il comprensibile smarrimento iniziale, con venti minuti di difficoltà, il 4-3-3 non lascia scampo ai poveri danesi che si vedono piovere Callejon e Gabbiadini da ogni zona del campo. Bene anche la catena di sinistra con Ghoulam-El Kaddouri protagonisti, ancora sotttotono Valdifiori. Sarri aveva detto che, con una vittoria, la qualificazione ai sedicesimi sarebbe stata cosa quasi fatta e così adesso il Napoli può andare in casa del Chievo col morale ancora più alto. Vogliamo trovargli un neo? E' una squadra che ha bisogno di stare sempre sul pezzo, quando abbassa il ritmo tende a perdersi e non a caso ha subìto il primo gol di questa competizione appena dopo il 3-0 e ha rischiato di prendere il secondo nel finale, quando non ha gestito alla perfezione. Per essere a fine ottobre, però, nulla di veramente preoccupante.
Sarà il freddo della Danimarca, sarà la scarsa alchimia di una squadra che non è quella tipo ma il Napoli ci mette un po' a carburare. Anzi, nei primi minuti Sarri richiama più volte i suoi dalla panchina, insoddisfatto del ritmo e dello scarso filtro in mediana. Il risultato è che il Midtjylland ci prova due volte con Royer senza spaventare Reina, che al 7' esce molto male consentendo a Sviatchenko di insaccare a porta vuota. Per fortuna l'arbitro vede la spinta del capitano danese su Valdifiori, gli azzurri allora decidono che il sonnellino può terminare. il Napoli inizia a macinare occasioni e al 20' si porta in vantaggio con un'invenzione di Callejon che sul lancio di Koulibaly si coordina alla grande e batte Andersen. Il dado è tratto, questa è la svolta del primo tempo. Si rivede il Napoli-spettacolo delle ultime settimane ed è Gabbiadini a prendersi il palcoscenico, prima con una spaccata su cross di Allan (31') e poi con un controllo-tiro che supera delicatamente il portiere danese (41'). Non inganni il tap-in di Pusic, lasciato solo a due metri da Reina, dato che il Napoli va vicino più volte al poker con Callejon, bloccato da Andersen prima e dalla traversa poi.
La ripresa avrebbe potuto dire molto di più se solo il Midtjylland fosse riuscito a concretizzare qualcuna delle occasioni che il Napoli (più svogliato che altezzoso) sceglie di lasciare agli avversari. Più spensierato, con una gestione del possesso palla imperfetta, perde qualche pallone di troppo ed è sempre Royer a creare i maggiori grattacapi. L'occasione migliore poco dopo la mezz'ora, quando Koulibaly deve superarsi per salvare sulla linea a Reina battuto. A uno schiocco dal triplice fischio, i segnali che non era serata per i danesi: Mabil colpisce la traversa e sul finire del recupero Higuain (subentrato con Hamsik nel secondo tempo) porta a 4 le reti azzurre. Ma al 94' il pubblico di casa applaude comunque, sa di aver affrontato una tra le squadre più in forma del panorama europeo.
Royer 6,5 Il migliore dei suoi, prova come un ossesso a timbrare il cartellino ma trova sulla sua strada Reina e Koulibaly. Da tenere d'occhio anche nel ritorno
Romer 5 Non ci capisce molto, la maggior parte dei pericoli napoletani vengono dal suo lato (non che Novak - 5,5 - se la passi meglio...). Il Napoli ha giocatori di qualità ma ha davvero sofferto troppo
Allan 7 Sarri ne cambia tanti ma lascia in campo il perno della squadra, e non si fatica a capirne il perché: corsa, geometrie, equilibrio e pure l'assist del 2-0
Valdifiori 5,5 Una bocciatura più che altro di forma, perché la sostanza la mette anche. Ma in una partita apparentemente più semplice, con la grande chance di partire dal primo minuto, ancora non convince
MIDTJYLLAND-NAPOLI 1-4
Midtjylland (4-4-2): Andersen 6,5; Romer 5, Hansen 5,5, Sviatchenko 6, Novak 5,5; Duelund 5,5 (27' st Mabil 6), Sparv 6, J. Poulsen 5,5, Royer 6,5; Rasmussen 5,5 (27' st Larsen 6), Pusic 6 (17' st Onuachu 6). A disp.: Raahauge, Lauridsen, Banggaard, Akintola. All.: Thorup 6
Napoli (4-3-3): Reina 6; Maggio 6, Chiriches 6, Koulibaly 6,5, Ghoulam 6,5 (35' st Strinic sv ); Allan 7 (14' st Hamsik 6), Valdifiori 5,5, David Lopez 6; El Kaddouri 6,5, Gabbiadini 7,5, Callejon 7 (19' st Higuain 6,5). A disp.: Gabriel, Albiol, Jorginho, Insigne. All.: Sarri 7
Arbitro: Gozubuyuk (Ola)
Marcatori: 20' Callejon, 32' e 41' Gabbiadini, 43' Pusic, 48' st Higuain
Ammonito: Koulibaly
Espulsi: -