Europa League, Milan-Betis Siviglia 1-2: Gattuso in bilico

Sanabria e Lo Celso firmano il successo degli spagnoli, che volano in testa al gruppo F davanti ai rossoneri

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Le scorie del derby sono tutt'altro che smaltite per il Milan, che nella terza giornata del gruppo F di Europa League cade a San Siro affondato dal Betis Siviglia, corsaro a Milano 2-1 grazie ai gol, uno per tempo, di Sanabria e Lo Celso. Ai rossoneri non basta la rete di Cutrone nel finale, con questo successo gli spagnoli volano in testa al girone e mettono in serio pericolo la posizione di Gattuso anche se il tecnico è stato pubblicamente difeso da Leonardo nel pre-partita e il club continua ufficialmente a sostenere che la sua panchina non è a rischio.

Il MIlan torna in campo a San Siro dopo la grande delusione del derby perso all'ultimo minuto e i giocatori sembrano ancora un po' scossi, tanto che nei primi minuti è il Betis a prendere possesso del pallone e del ritmo della partita (la squadra di Setièn è la migliore in Europa per percentuale di possesso palla) e anche a rendersi pericoloso con Sanabria, che calcia alto da dentro l'area di rigore. I rossoneri provano a rispondere con Bakayoko, ma la partita la fanno gli spagnoli, che giocano sempre palla a terra con buona qualità mettendo in grossa difficoltà il centrocampo di casa e andando vicini al gol con Barragan di testa (17'). Gol che arriva, meritatamente, alla mezz'ora, quando Lo Celso dribbla Zapata al limite dell'area e mette in mezzo rasoterra per Sanabria, che da due passi firma il vantaggio. Una doccia gelata per Higuain e compagni, che nel giro di dieci minuti rischiano tre volte di capitolare puniti ancora da Sanabria, ma vengono salvati due volte dal guardalinee e una dalla mira difettosa dell'ex Roma. Il Betis domina la parte finale della prima frazione (Reina salva i suoi in uscita), il Milan non è mai pericoloso (zero tiri in porta nel primo tempo), così Gattuso decide di passare alla difesa a tre con Borini e Laxalt esterni e Castillejo al fianco del Pipita, che pochi minuti dopo viene pescato in verticale dallo spagnolo, fa tutto bene, salta anche il portiere, ma non trova il tempo per calciare chiuso da Mandi in calcio d'angolo, sugli sviluppi del quale si chiudono i primi 45'.

Dopo un primo tempo davvero deludente Gattuso decide di cambiare subito, la ripresa si apre con Suso al posto di Borini e Cutrone per Bakayoko e con i rossoneri che passano al 3-5-2 con lo spagnolo da trequartista in fase di attacco. Nonostante i cambi, il Betis ricomincia da dove aveva interrotto, fa possesso e parte forte con Lo Celso, che calcia alto dal limite dopo due minuti. Gli spagnoli continuano a fare la partita, il Milan non riesce mai a rendersi pericoloso e al 55' affonda punito da un eurogol 'alla Di Maria' dello stesso Lo Celso, che da fuori area la mette all'incrocio e non lascia scampo a Reina (55'). Nonostante il doppio svantaggio, il Milan non riesce a reagire, la squadra sembra bloccata soprattutto psicologicamente e quasi rassegnata al ko, il primo tiro in porta (debole e centrale) della gara dei rossoneri arriva solo al 68' a firma di Suso. Cinque minuti più tardi Diavolo vicinissimo ad accorciare le distanze con un gran tiro da fuori di Castillejo, ma evidentemente non è serata e la botta mancina dello spagnolo si stampa in pieno sul palo. L'occasione dell'ex Villarreal ha il merito di svegliare parzialmente il Milan, che nell'ultima parte del match gestisce meglio il pallone e attacca con più continuità fino all'83', quando ancora Castillejo la mette in mezzo per Cutrone, che di piatto firma l'1-2 e riapre la partita. Nei minuti finali è forcing Milan alla ricerca del pari, al 90' Castillejo viene atterrato in area con un intervento molto dubbio e i rossoneri protestano a lungo, ma l'arbitro non assegna il rigore e nonostante i 6' di recupero il risultato non cambia più (espulso Castillejo con rosso diretto nei minuti finali). Il Milan esce tra i fischi dei (pochi) tifosi presenti a San Siro mentre Gattuso è un po' meno saldo sulla sua panchina.

Bakayoko 4 - Ennesima prova da dimenticare per l'ex Chelsea, che non trova la sua posizione in campo, va spesso in confusione e viene sostituito da Gattuso dopo appena 45 minuti.
Cutrone 6,5 - Entra ad inizio ripresa e nonostante le evidenti difficoltà della squadra, come spesso gli capita, riesce ad essere incisivo e a dare una scossa al match: è suo il gol che riapre i giochi nel finale
Lo Celso 7,5 - L'argentino in prestito dal Psg gioca una gara di grande qualità, fa girare bene il pallone, serve l'assist per il vantaggio di Sanabria che vale mezzo gol e con un gran tiro da fuori all'incrocio firma il raddoppio.
Sanabria 7 - L'ex attaccante della Roma è una spina nel fianco costante per la difesa rossonera, si muove tanto e arriva spesso al tiro. Ha il merito di sbloccare la gara da due passi, ma si mangia il gol del raddoppio dal cuore dell'area.

Milan-Betis 1-2

Milan (4-3-3): Reina 6; Calabria 5,5, Zapata 5, Romagnoli 5,5, Laxalt 5,5; Bakayoko 4 (1'st Cutrone 6,5), Biglia 5 (35'st Bertolacci sv), Bonaventura 5,5; Borini 4,5 (1'st Suso 5,5), Higuain 5, Castillejo 6. A disp: G. Donnarumma, Rodriguez, Caldara, Mauri, Bertolacci, Suso, Cutrone. All: Gattuso 4,5.

Betis (3-4-2-1): Lopez 6; Bartra 6,5, Sidnei 6, Mandi 6,5; Barragàn 6,5, Canales 6, W.Carvalho 6 (45'st Feddal), Lo Celso 7,5; Junior Firpo 6, Sergio Leon 6 (20'st Tello); Sanabria 7 (33'st Moron). A disp: Robles, Feddal, Boudebouz, Inui, Kaptoum, Tello, Moron. All: Setièn 6,5.

Arbitro: Nijhuis (Olanda)
Marcatori: 30'pt Sanabria, 15'st Lo Celso, 38'st Cutrone
Ammoniti: Romagnoli, Higuain (M), Canales, Lo Celso, Lopez (B)
Espulsi: Castillejo

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