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Il tecnico giallorosso dopo la vittoria a Nizza: "Chi subentra nel finale dovrebbe portare più energia in campo"
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Buona la prima europea con la Roma per Gian Piero Gasperini che all'esordio stagionale in Europa League si è imposta 2-1 in casa del Nizza grazie alle reti nella ripresa di Ndicka e Mancini. "Abbiamo giocato diverse partite e il fatto di difendere così forte è una nostra caratteristica - ha commentato nel postpartita il tecnico giallorosso -. L'episodio del rigore ha ridato energia agli avversari, ma la prestazione di molti giocatori è stata di alto livello mentre qualche problema lo abbiamo nei finali quando chi entra dalla panchina non porta l'energia necessaria, ci servirebbe un po' di più perché è proprio nel finale che si decidono le partite".
L'ingresso di Pellegrini ha cambiato il volto offensivo della Roma: "Ha qualità tecniche indubbie e lo ha mostrato anche sul calcio d'angolo per il gol. Non aveva recuperato al meglio dopo il derby e ha pagato un po' dal punto di vista fisico. Il nostro gruppo è solido, compatto e competitivo ma abbiamo bisogno di integrarlo con i ragazzi che giocano meno che possano crescere guardando gli altri".
Gli attaccanti di Gasperini continuano a faticare ad essere incisivi: "Dobbiamo migliorare tutta la fase offensiva, non possiamo puntare sempre il dito sulla punta centrale. Dovbyk è in crescita sul piano atletico, ma un po' tutti dobbiamo migliorare costruzione e finalizzazione per dare più occasioni alle punte".
Primo assist in giallorosso alla prima da titolare per Tsimikas: "Abbiamo tante partite da giocare e in quel ruolo abbiamo due giocatori affidabili come lui e Angelino. Il greco ha fatto una bella partita ed entrambi hanno un bel calcio, hanno le stesse caratteristiche e non mi permette di schierarli insieme".