LIPSIA-ATALANTA 1-1

Europa League, Lipsia-Atalanta 1-1: magia di Muriel e autogol di Zappacosta

Alla Red Bull Arena finisce pari: per il passaggio tutto rimandato al ritorno. Musso para un rigore ad André Silva, due pali per parte

  • A
  • A
  • A

Nell'andata dei quarti di finale di Europa League l'Atalanta pareggia 1-1 con il Lipsia e rimanda il discorso qualificazione al ritorno a Bergamo. Alla Red Bull Arena nel primo tempo Muriel (17') sblocca il match con una magia a giro, poi i tentativi di André Silva e Pasalic si infrangono sul palo. Nella ripresa Musso para un rigore ad André Silva, poi gli uomini di Tedesco pareggiano grazie a un autogol di Zappacosta (58'), Koopmeiners centra un altro palo e la traversa ferma un colpo di testa di Szoboszlai.

LA PARTITA
Lipsia-Atalanta è finita in parità, ma alla Red Bull Arena l'1-1 al triplice fischio è bugiardo. Bugiardo perché non racconta realmente quello che è successo in campo. Uno show che ha messo di fronte due squadre coraggiose, tecniche e con tanta gamba. Agli ordini di due tecnici con le idee chiare sulla voglia di proporre gioco, Lipsia e Atalanta si sono affrontate a viso aperto, creando tante occasioni e rimandando tutto al secondo round a Bergamo. Al netto della prova dei singoli (Muriel e Musso su tutti), l'Atalanta ha mostrato di voler e poter puntare in alto in Europa League. Anche perché il Lipsia è un avversario tosto da affrontare in questo momento. Una squadra da prendere con le pinze come ha dimostrato il finale di partita da brividi. 

Senza Djimsiti e Toloi e con Zapata in panchina, alla Red Bull Areana Gasperini sceglie la difesa a quattro e piazza De Roon, Freuler e Koopmeiners in mediana per coprire meglio il campo alle spalle di Pessina, Muriel e Pasalic. Tedesco invece si affida a Henrichs e Angelino sugli esterni e Dani Olmo dietro a Nkunku e André Silva. Compatto e ordinato, in avvio è il Lipsia a prendere in mano il possesso manovrando da dietro. Precisa nel palleggio, la squadra di Tedesco tiene basso il ritmo in costruzione, ma quando attacca la profondità cambia passo e spinge con Nkunku, Laimer ed Henrichs. Atteggiamento che costringe la Dea ad accettare l'uno contro uno in difesa e ad alzare il pressing. Da una parte Musso ferma un sinistro debole di Nkunku, dall'altra Zappacosta calcia invece a lato dal limite. Tentativi che danno il via alle ostilità e aprono gli spazi. Più aggressiva, la banda di Gasperini guadagna metri, verticalizza con più rapidità e alla prima occasione buona passa in vantaggio grazie a una magia di Muriel: slalom in area e destro a giro implacabile. Lampo che il colombiano poco dopo prova a ripetere di sinistro sfiorando il raddoppio e innescando la reazione del Lipsia. In svantaggio, la squadra di Tedesco prova ad aumentare i giri in mediana e dopo un errore in uscita di Pessina centra un palo clamoroso con André Silva. Pericolo a cui la Dea risponde serrando le linee, aggredendo i portatori e provando a colpire in contropiede. Muriel spreca una buona ripartenza, poi la difesa del Lipsia mura un sinistro di Koopmeiners e il primo tempo si chiude su un palo di Pasalic. 

La ripresa inizia con l'Atalanta alta e in pressione e il Lipsia fatica a trovare spazi per impostare da dietro. Gulacsi blocca un destro potente di Zappacosta dal limite, poi vola su un destro pericoloso di Muriel. Lampi a cui il Lipsia risponde aumentando i giri in mezzo al campo e aggrappandosi alle giocate delle punte nello stretto. Demiral stende Nkunku in area, ma Musso respinge prima il rigore di André Silva e poi il tap-in di testa di Orban. Salvataggi che poco dopo la retroguardia nerazzurra spreca su un cross di Angelino che lo stesso Orban devia in rete con la complicità di Zappacosta. Pareggio che rimette tutto in equilibrio e dà una scossa alla gara. A caccia di forze fresche e spinta, Gasperini leva Pessina, Muriel e Pasalic e manda in campo Scalvini, Zapata e Boga. Tedesco invece getta nella mischia Forsberg al posto di André Silva. Cambi che infiammano l'ultima mezz'ora. Servito in area da Zapata, Scalvini spara alto e spreca una grande chance. Poi un sinistro di Koopmeiners si stampa sul palo e Forsberg non riesce ad agganciare un cross pericoloso da sinistra. In pressione, la Dea spinge. Il Lipsia però non molla e risponde colpo su colpo dando vita a un finale da brividi. Da una parte Zapata ci prova da lontano in un paio di occasioni, poi Demiral spedisce a lato di testa. Dall'altra Szoboszlai centra la traversa di testa dopo una bella ripartenza e nel recupero Demiral salva sulla linea l'ultimo assalto di Mukiele in mischia. Tra gol, rigori parati, pali e traverse alla Red Bull Arena finisce pari. E anche al ritorno si attendono fuochi d'artificio con la semifinale in palio. 
 

LE PAGELLE
Muriel 7:
guida l'attacco dando qualità, profondità e idee alla manovra. Sblocca la gara con una magia a giro, poi sfiora il raddoppio di sinistro. Nella ripresa lascia il posto a Zapata
Koopmeiners 6,5: dinamico e aggressivo. Tocca tanti palloni, pressa e si fa trovare dai compagni tra le linee. Nella ripresa un suo sinistro si stampa sul palo
Pessina 5: dei tre in mediana è quello con meno passo e più distratto. Sbaglia un paio di palloni in uscita "sanguinosi". In un'occasione André Silva centra il palo. Nella ripresa al suo posto entra Scalvini e fa decisamente meglio
Musso 7: para il rigore ad André Silva e vola sulla respinta di testa di Orban, ma non basta. Zappacosta lo "trafigge" subito dopo il doppio intervento super, Nel finale ottimo intervento anche su Szoboszlai
Nkunku 6: parte con un paio di accelerazioni pericolose e costringe Palomino a usare subito le maniere forti, poi nella ripresa si accende a intermittenza e si procura il rigore con un guizzo su Demiral
André Silva 4,5: davanti si vede poco e quando la palla arriva dalle sue parti non riesce mai a fare la differenza. Nel primo tempo calcia sul palo una buona occasione, nella ripresa Musso gli para un rigore
 

IL TABELLINO
LIPSIA-ATALANTA 1-1
Lipsia (3-4-2-1):
Gulacsi 6; Klostermann 6, Orban 6,5, Gvardiol 5,5 (28' st Halstenberg 6); Henrichs 6 (41' st Mukiele sv), Kampl 5,5, Laimer 6,5, Angelino 6,5; Dani Olmo 6 (28' st Szoboszlai 6,5); Nkunku 6 (41' st Novoa sv), André Silva 4,5 (17' st Forsberg 6).
A disp.: Tschauner, Martinez, Simakan, Raebiger. All.: Tedesco 6
Atalanta (4-3-3): Musso 7; Hateboer 6, Demiral 5,5, Palomino 6, Zappacosta 5,5 (44' st Pezzella sv); De Roon 6, Freuler 6 (22' st Miranchuk 6), Koopmeiners 6,5; Pessina 5 (17' st Scalvini 6,5), Muriel 7 (17' st Zapata 6), Pasalic 5,5 (17' st Boga 6).
A disp.: Rossi, Sportiello, Malinovskyi, Mihaila, Cittadini. All.: Gasperini 6
Arbitro: Oliver (ING)
Marcatori: 17' Muriel (A), 13' st aut. Zappacosta (A)
Ammoniti: Gvardiol, Halstenberg (L); Palomino (A)
Espulsi: -
Note: al 58' Musso (A) para un rigore ad André Silva (L)

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti