Il tecnico presenta il match di Europa League contro il Friburgo: "Squadra temibile in casa e organizzata"
Dopo la sconfitta al debutto contro l'Aston, il Bologna contro il Friburgo va a caccia della prima vittoria in Europa League. "Abbiamo analizzato la prima partita giocata con il Basilea e abbiamo lavorato su quella che può essere la partita che può darci più indicazioni - ha spiegato Vincenzo Italiano -. È una squadra molto temibile in casa, non so come si approccerà fuori, ma ha giocatori di ottima caratura tecnica ed è una formazione organizzata. Il nostro girone è tosto e dobbiamo cercare di alzare il livello per avere la meglio contro avversarie di valore".
Sullo stato forma del suo Bologna. "Dobbiamo crescere e migliorare sotto tutti i punti di vista. Capisco che ci siano grandi aspettative nei nostri confronti ma dobbiamo cercare di essere più qualitativi - ha aggiunto Italiano -. Abbiamo alzato la qualità del palleggio e il numero delle conclusioni ma concediamo ancora troppo dietro. Tra qualche mese cresceremo di intesa e condizione e sicuramente miglioreremo le prestazioni".
Dopo le partenze di Ndoye e Beukema, per vedere il Bologna che vuole lui ci vorrà un po' di tempo. "Penso che togliere due giocatori importanti da uno scacchiere organizzato come il nostro in cui la squadra aveva trovato quell'alchimia e quell'equilibrio che ci ha permesso di arrivare in fondo non sia cosa da poco. Non dimentichiamoci che all'inizio sia Sam che Dan hanno avuto delle situazioni in cui dovevano entrare in sintonia con il gruppo e la squadra è sbocciata successivamente. Quest'anno siamo sulla stessa lunghezza d'onda e sono convinto che la base ce l'abbiamo. Con un po' di tempo, pazienza, fiducia ed entusiasmo sono certo che anche i nuovi arriveranno. Ne ho parlato di questo con i ragazzi: siamo chiamati tutti a dare di più. Per me è uno stimolo cercare di inserire i nuovi acquisti: vedo molte similitudini con la passata stagione".
Situazione analoga a quella della passata stagione. "Quando sono arrivato lo scorso anno sono andati via 5 titolatissimi. È normale che ci siano difficoltà nell'applicare quello che chiede l'allenatore. Siamo passati attraverso gli errori rimanendo a testa bassa e pedalando passando per molti pareggi, per la brutta sconfitta di Napoli - ha concluso Italiano -. Quest'anno la situazione è analoga: sono andati via due giocatori importanti, ma sono certo che piano piano arriveremo a livello dello scorso anno: Heggem e Vitik cresceranno, il mancino di Bernardeschi farà la differenza, l'uno contro uno di Rowe sulla fascia ci darà soddisfazioni, Ciro si riprenderà".