EMPOLI-JUVENTUS 4-1

Serie A: Empoli-Juventus 4-1, per i bianconeri la Champions è un miraggio

Al Castellani decide una doppietta di Caputo (il primo gol su rigore), la zampata di Luperto e Piccoli nel recupero. Di Chiesa il gol della bandiera. Il Milan quarto è a +5 a due giornate dalla fine

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Nell'ultima gara della 36a giornata di Serie A, la Juve crolla 4-1 contro l'Empoli e, dopo la sentenza della Figc che le ha tolto 10 punti, ora la qualificazione alla prossima Champions League è un miraggio: domenica c'è la sfida diretta con il Milan che può gestire un vantaggio di 5 punti a due giornate dalla fine. I bianconeri partono bene e per un quarto d'ora mettono alle corde i toscani, ma il colpo di testa di Milik è respinto dalla traversa (13'). Da possibile eroe, il polacco si trasforma in protagonista negativo quando al 17' aggancia Cambiaghi in area: dal dischetto Caputo non sbaglia. Passano tre minuti e al 21' Luperto raddoppia con una zampata da pochi passi dopo un miracolo di Szczesny su Akpa Akpro. A inizio ripresa ancora Caputo trova tris e doppietta con uno scavetto dopo una palla persa di Alex Sandro. All'85' Chiesa sorprende Vicario per il gol della bandiera. Al 92' Piccoli appena entrato cala il poker.

LA PARTITA
La sentenza che arriva dalla Corte Federale d'appello della Figc è una mazzata per la classifica della Juventus, ma anche per il morale dei calciatori che crollano al Castellani e in pratica dicono addio alle chance di conquistare il quarto posto. Vlahovic e compagni partono bene e giocano un ottimo primo quarto d'ora, ma alle prime difficoltà crollano e non hanno più la forza mentale di rimettere in sesto la gara. Infatti dopo l'1-2 firmato Caputo e Luperto, i bianconeri spariscono dal campo e solo l'ingresso di Chiesa nella ripresa dà un po' di sprint e brio. L'ex Fiorentina ritrova il gol in Serie A dopo 501 giorni, ma predica nel deserto circondato da mediocrità e compagni sfiduciati. Così al triplice fischio di Ayroldi la festa è tutta empolese, che con il poker di stasera suggella un campionato davvero di grande livello in cui ha messo in mostra grandi talenti come Baldanzi (oggi assente), Cambiaghi e Fazzini, per un mix di giovani e veterani che si è rivelato esplosivo.

Zanetti deve fare a meno dgli infortunati De Winter, Marin e Walukiewicz e di Baldanzi impegnato nel Mondiale Under 20. In difesa si rivede Ismajili, Fazzini torna titolare a supporto di Cambiaghi e Caputo. Anche Allegri ha a che fare con diverse defezioni, a cui si aggiungono le squalifiche di Danilo e Cuadrado. Largo al giovane Barbieri come esterno destro, il tandem d'attacco è formato da Milik e Vlahovic. La Juve parte con il piede sull'acceleratore e manda il primo squillo già al 7': Gatti mette a centro area, Vlahovic non colpisce bene, Milik non trova la zampata e Vicario si salva. Passano tre minuti e il portiere dell'Empoli deve respingere i diagonale rasoterra di Kostic. La pressione è costante e al 13' arriva la chance più ghiotta: angolo di Miretti, Milik di testa prende in pieno la traversa, poi Gatti da pochi centimetri mette in rete ma il gol è annullato per un fallo di Bremer su Vicario. L'Empoli fatica a mettere il muso nella metà campo avversaria, ma quando lo fa è implacabile: al 17' Szczesny respinge con i pugni il cross di Parisi, poi Milik al limite stende Cambiaghi bravo a prendergli il tempo. Ayroldi non ha dubbi e indica il dischetto, dove Caputo è glaciale e non sbaglia. Il gol preso annienta le certezze della Juve, che mentalmente esce dal match e al 21' capitola ancora sugli sviluppi da calcio da fermo: Szczesny è miracoloso su Akpa Akpro da pochi passi, poi sulla ribattuta Luperto non sbaglia. Un terrificante 1-2 che tramortisce Vlahovic e compagni. Ora la Juve fatica molto a riorganizzarsi e non riesce più a trovare la fluidità di manovra del primo quarto d'ora. Vicario trema su un destro da pochi passi sballato di Bremer (24') e su un sinistro da fuori di Rabiot che sfiora l'incrocio (32'), mentre è bravissimo in uscita nel recupero su Vlahovic lanciato a rete. 

Allegri prova a dare la scossa inserendo Chiesa e Paredes per Barbieri e Miretti. La mossa della disperazione, però, viene subito neutralizzata dall'Empoli che al 48' manda i titoli di coda sul match: Alex Sandro perde palla su Akpa Akpro che mette a centro area per Caputo, scavetto vincente a Szczesny e doppietta personale. Un gol che toglie ogni velleità di rimonta alla Juventus. I bianconeri inseriscono anche Di Maria e Kean per Locatelli e Milik e poi anche Rugani per lo sciagurato Alex Sandro. Chiesa è il più attivo dei suoi, l'unico che pare aver voglia di dare tutto se stesso. Non a caso il gol della bandiera porta la sua firma all'85', un destro che passa sotto le gambe di Vicario non esente da colpe. Ma la magica notte del Castellani non è finita qua, perché Piccoli al 92' dopo un miracolo di Szczesny trova il poker.

LE PAGELLE
Luperto 8
- Il gol del 2-0 è solo la ciliegina su una prova maiuscola. In difesa è praticamente insuperabile, tutti i palloni che arrivano dalle sue parti sono suoi. Fa passare una brutta nottata a Milik e Vlahovic.
Caputo 7,5 - Freddo dal dischetto e implacabile con lo scavetto che a inizio ripresa manda i titoli di cosa sul match. A 35 anni si toglie lo sfizio di segnare una doppietta alla Juve. Non male.
Cambiaghi 7,5 - Ha il grande merito di conquistare il rigore che sblocca la gara e la indirizza. E' in costante movimento, porta il pressing e mette in crisi centrocampisti e difensori bianconeri.

Szczesny 6,5 - Il portiere polacco prende quattro gol ma è il migliore dei suoi insieme a Chiesa, chiaro segnale che stasera non ha funzionato praticamente nulla nella squadra di Allegri. Miracoloso su Akpa Akpro e nel recupero su Piccoli.
Vlahovic 4,5 - Allegri lo lancia in coppia con Milik e il serbo stecca alla grande. Lento e macchinoso, fatica a liberarsi dei centrali empolesi e quando lo fa la mira non è delle migliori.
Alex Sandro 4 - Ritrova una maglia da titolare dopo la panchina con il Siviglia, ma la sua è proprio una serataccia. Perde completamente la bussola nella ripresa, quando perde palla e propizia il terzo gol di Caputo. In completa confusione mentale, Allegri lo toglie e all'uscita per il brasiliano sono solo fischi.

IL TABELLINO
EMPOLI-JUVENTUS 4-1
Empoli (4-2-3-1)
: Vicario 5,5; Ebuehi 7, Ismajili 7, Luperto 8, Parisi 6,5; Grassi 6,5, Bandinelli 7 (23' st Haas 6); Akpa Akpro 7 (43' st Stojanovic sv), Fazzini 6,5 (34' st Henderson sv), Cambiaghi 7,5 (34' st Pjaca sv); Caputo 7,5 (43' st Piccoli 7). A disp.: Perisan, Ujkani, Cacace, Satriano, Destro, Tonelli, Vignato. All.: Zanetti 8
Juventus (3-5-2): Szczesny 6,5; Gatti 5, Bremer 5, Alex Sandro 4 (18' st Rugani 5,5); Barbieri 5 (1' st Chiesa 6,5), Miretti 5 (1' st Paredes 5), Locatelli 5 (14' st Di Maria 5), Rabiot 5, Kostic 5,5; Milik 5 (13' st Kean 5), Vlahovic 4,5. A disp.: Perin, Pinsoglio, Riccio, Sersanti, Iling-Junior. All.: Allegri 4,5
Arbitro: Ayroldi
Marcatori: 18' rig. e 3' st Caputo (E), Luperto (E), 40' st Chiesa (J), 47' st Piccoli (E)
Ammoniti: Parisi (E), Rabiot (J), Bandinelli (E), Paredes (J)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
La Juventus ha perso quattro delle 28 sfide in Serie A contro l'Empoli. Per la prima volta i bianconeri sono stati sconfitti con più di una rete di scarto al Castellani (tre volte 0-1 in precedenza).
 L'Empoli ha realizzato quattro gol contro la Juventus per la prima volta nella propria storia in Serie A.
 La Juventus ha perso una partita in Serie A disputata di lunedì solo per la seconda volta in 29 occasioni, la prima dal 26 dicembre 1955 (1-3 vs Milan). L'Empoli, invece, ha vinto cinque delle ultime sei gare disputate in questo giorno della settimana (1N).
 La Juventus ha perso nove partite in una singola stagione di Serie A per la prima volta dal 2010/11 (10 in quel caso).
 La Juventus ha subito almeno due gol nei primi 21 minuti di gioco in una partita di Serie A per la prima volta dal 30 ottobre 2021 (doppietta di Giovanni Simeone per il Verona).
 Inoltre, la Juventus non subiva tre gol nei primi 47 minuti di gioco di un match di Serie A dal 27 novembre 2016 contro il Genoa.
 La Juventus ha subito almeno due gol in casa dell'Empoli in Serie A per due partite di fila, dopo averlo fatto in una sola occasione nei primi 11 confronti al Castellani nella competizione (7 clean sheets).
 La Juventus è la squadra che ha colpito più legni in questa Serie A (17). Nessun giocatore bianconero ne ha centrati più di Arkadiusz Milik (3, come Dusan Vlahovic).
 200ª presenza in Serie A per Federico Chiesa, che è diventato il quarto giocatore nato dal 1997 in avanti a tagliare questo traguardo nella competizione, dopo Nicolò Barella, Gianluigi Donnarumma e Manuel Locatelli.
 Federico Chiesa ha realizzato il primo gol in questo campionato, ritrovando il gol 501 giorni dopo l'ultima volta (6 gennaio 2022 contro il Napoli).
 Federico Chiesa ha partecipato attivamente ad almeno un gol in tre presenze consecutive in Serie A (1 gol dopo 2 assist): non accadeva dal marzo 2021 (striscia di quattro).
 Francesco Caputo è salito a quota 21 gol diventando il 3° giocatore con più reti segnate in Serie A con la maglia dell’Empoli, dietro solo a Massimo Maccarone (28) e Francesco Tavano (25).
 L'Empoli ha segnato cinque gol su sviluppi di calcio d'angolo in questa Serie A, tutti nel 2023. Due di questi portano la firma di Sebastiano Luperto (contro Torino e Juventus entrambi al Castellani).
 Jean-Daniel Akpa Akpro ha preso parte a due gol nelle ultime due presenze da titolare in Serie A, dopo aver contribuito a una sola rete nelle prime 60 presenze nella competizione.
 Roberto Piccoli ha realizzato il 50% delle proprie reti in Serie A dopo il 92° minuto (4 su 8), comprese tutte le ultime tre.

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